Le aziende ricercano professionisti con competenze Stem: sono queste le figure che il mercato del lavoro non riesce a fornire. Si viene, così, a creare un paradosso che vede crescere la disoccupazi...

Economia postato da Antoniomaria || 5 anni fa

Le aziende ricercano professionisti con competenze Stem: sono queste le figure che il mercato del lavoro non riesce a fornire. Si viene, così, a creare un paradosso che vede crescere la disoccupazione a fronte di un mercato del lavoro che crea opportunità ma che non possono essere colte. E’ quanto emerge da una recente analisi Indeed, agenzia per il lavoro che ha effettuato una rilevazione relativa proprio a questo paradosso creato dalle nuove necessità della imprese.

La scelta del percorso di studi

Perché questo studio? Perché ogni anno la scelta del percorso di studi migliori, tra superiori e università, rappresenta un momento delicato per molte famiglie. Per i ragazzi che ne sono protagonisti ma anche per i genitori che vogliono indirizzarli nel migliore del modi. Ecco, quindi, che la rilevazione, effettuata da Indeed, si propone di mettere a fuoco le reali esigenze del mercato del lavoro. Le competenze Stem sembrano esser la risposta. Di cosa si tratta? Un acronimo per indicare Science, Technology, Engineering and Mathematics. In particolare, tecnologia, ingegneria e analisi dei dati sono gli ambiti con le maggiori opportunità professionali. Questi professionisti e consulenti, anche loro chiamati presto a misurarsi con l’obbligo della fatturazione elettronica e che potranno avvalersi del supporto del software fatturazione per professionisti Danea, sono le figure più ricercate dal mercato del lavoro.

Quando l’offerta supera la domanda

Esistono, infatti, situazioni davvero paradossali nel mercato del lavoro italiano, In alcuni ambiti, infatti, l’offerta di lavoro supera la domanda. Accade, soprattutto, in ambiti ingegneristici e in quelli legati al mondo ICT. In particolare, Indeed ha analizzato gli annunci postati e le ricerche effettuate sul sito italiano del portale negli ultimi 12 mesi. L’obiettivo era quello di verificare dove si annidava il “talent mismatch” (la discrepanza tra domanda e offerta). Cosa emerge? Esiste in Italia un’abbondanza di domanda da parte dei datori di lavoro per quelle professioni a più alto contenuto tecnologico e di analisi dei dati.

Le parole dell’esperto

A commentare i risultati dello studio, che si sofferma anche su un altro aspetto interessante, quello relativo ai tempi in cui un’offerta di lavoro riesce a trovare soddisfazione, è Dario D’Odorico, country manager di Indeed Italia che spiega: “Gli sviluppi tecnologici e la crescente digitalizzazione stanno cambiando radicalmente la vita di tutti i giorni e il modo di lavorare. Non importa in quale settore operino, è un fenomeno che riguarda tutte le imprese. Va da sé che le ricerche di personale con una preparazione in campo scientifico tecnologico e di analisi dei dati siano in crescita”. “Le aziende – aggiunge D’Odorico - hanno sviluppato la consapevolezza che la mancanza di personale con una adeguata formazione tecnica può ostacolare la produttività e la crescita. I nostri dati rivelano che la domanda da parte del mondo del lavoro supera il numero dei candidati con una formazione in linea con le richieste. Ciò significa che chi ha una formazione in materie afferenti all’area STEM è avvantaggiato e può scegliere tra un più ampio ventaglio di possibilità lavorative”.

Le differenze territoriali

 

E’ soprattutto al Sud che le competenze STEM sono più difficili da trovare. In particolare, in Puglia mancano matematici. La carenza qui è superiore rispetto alla media (44% ricerche scoperte per 60 giorni o oltre). Non va meglio in Emilia Romagna (43% per cento). In Toscana, invece, mancano specialisti IT (48%).

Fonte: https://www.danea.it/software/easyfatt/fatturazione-professionisti/