Si avverte è un poco di solitudine nell’addio che Anna Maria Cancellieri a Palazzo D’Accursio. nella sala Renzo Imbeni, in occasione del commiato del Commissario, non sono presenti dipendenti com...

Commiato del Commissario a Palazzo D’Accursio: assenze non casuali.

Italia postato da carlottatinti || 12 anni fa

Si avverte è un poco di solitudine nell’addio che Anna Maria Cancellieri a Palazzo D’Accursio. nella sala Renzo Imbeni, in occasione del commiato del Commissario, non sono presenti dipendenti comunali. La Cancellieri ammette che tale assenza non si deve reputare casuale poiché afferma “in Comune vi è chi ha remato contro”, probabilmente lavorare per una gestione “commissariale” non era lavorare per la democrazia, per una parte del personale del Comune. Certo i dirigenti sono poi stati in grado adeguarsi e fare fronte a tale “opposizione interna” , ma forse in qualcuno è rimasto un po’ di quello che l’ormai ex-Commissario definisce un “atteggiamento culturale”. Vi sono molte sedie rimaste vuote e anche se vi è tanto orgoglio per ciò che è stato realizzato in più di un anno di commissariamento, un bagaglio di concretezza e impegno assai rilevante per una candidatura a sindaco che termina per sfumarsi a così poca distanza dal traguardo. La Cancellieri si dice non pentita di non essersi candidata quale sindaco Bologna, afferma di aver riflettuto a lungo sulla questione e di aver preso una decisione assolutamente ponderata, sorvolando su quel 40% di gradimento che ancora le sarebbe dato dai più recenti sondaggi. Ai diversi candidati che rimangono in corsa tra cui, ricordiamo, Merola, Bernardini, Aldrovandi sindaco Bologna; la Cancellieri tiene a ricordare loro che l’importante è ascoltare la gente di questa città. Poiché si tratta di persone mature, che non perdonano nulla ma sono capaci di dare tutto.