Ancora un qualche altra settimana di campeggio e finora i vostri bambini non hanno avuto l’influenza. Cosa potete fare, in qualità di genitore preoccupato, per incrementare le possibilità del vostro bambino di non prenderla? Seguite queste semplici dritte per assicurare la salute e la felicità dei vostri bambini durante questa estate:

•    Incoraggiate il vostro bambino e i suoi tutori a lavorare per mantenere un ambiente pulito. Assicuratevi di fornire al vostro bambino alcuni igienizzanti per le mani e portatene altri quando andate a trovarlo. Più e meglio il vostro bambino lava le mani e il viso, più sarà protetto contro l’influenza suina, per non parlare dei normali raffreddori e di altre infezioni batteriche. Assicuratevi che il vostro bambino conosca la regola del “Buon Compleanno” – cantate buon compleanno mentre lavate le mani, e quando la canzona termina, saprete che vi siete lavati abbastanza.
•    I campeggiatori, lo staff, e i genitori durante i giorni di visita non dovrebbero condividere cibo, bevande, makeup, o altri oggetti personali che possano diffondere i germi.
•    Campagne di check up nelle zone di campeggio per l’influenza suina. A causa dell’aumento di casi recenti, i campeggi di notte dovrebbero essere sottoposti a screening periodici per il pericoloso virus H1N1. E’ il caso che vi informiate con il direttore del campeggio per accertarvi che questi check up vengano effettuati. Allo stesso modo, se è stato segnalato qualche caso, potete chiedere se quel bambino o altri bambini esposti sono stati messi in quarantena fino a quando non venga effettuata una diagnosi certa.
•    Prendete alcune precauzioni per i giorni di visita: Controllate la vostra salute prima di entrare nei campeggi. Se avete la febbre o un raffreddore che sembrano fuori dal comune, consultate il medico prima di esporre potenzialmente i bambini del campo (compreso il vostro) alla vostra malattia. Inoltre, è possibile che ci pensiate due volte prima di portare con voi i vostri altri bimbi più piccoli – più piccolo è il bambino, più alta è la categoria di rischio.
•    Se il vostro bambino ha un’altra patologia medica (come il diabete o problemi respiratori), dovreste considerare la possibilità di saltare il campo per quest’anno. So che sembra drastico, ma i bambini che hanno difese immunitarie più basse sono più esposti a contrarre un caso più grave di H1N1.
•    Se il vostro bambino si ammala durante il campeggio, chiedete che ritorni a casa fino a quando i sintomi non saranno chiariti. Prendete in considerazione di somministrargli una dose preventiva di TamiFlu, entro le prime 48 ore dall’insorgenza dei sintomi. Non rimandate il bambino in campeggio fino a quando non avrete l’autorizzazione del pediatra e del campeggio stesso.