La certificazione dei diamanti è obbligatoria se vogliamo acquistarne uno ed essere sicuri che non sia un falso. Ad oggi nel mondo dei gioielli è molto usato acquistare questo tipo di pietra prezio...

Come interpretare le certificazioni per diamanti

Economia postato da MarinaM || 7 anni fa

La certificazione dei diamanti è obbligatoria se vogliamo acquistarne uno ed essere sicuri che non sia un falso. Ad oggi nel mondo dei gioielli è molto usato acquistare questo tipo di pietra preziosa e per evitare di incorrere in qualsiasi truffa esistono numerose certificazioni che ci dimostrano come un gioiello sia vero al 100%. Mostrare una certificazione significa che questo diamante è stato studiato presso un istituto gemmologico  che ne ha stabilito proprietà e caratteristiche. Vediamo come vengono stabilite le certificazioni per diamanti.

 

 

 

                        Come si stabilisce una Certificazione per Diamanti

Quando acquistiamo un  diamante dobbiamo vedere se ha ricevuto una particolare certificazione e quindi se è autentico. In questo modo non correremo il rischio di ritrovarci un diamante fasullo o che comunque non vale molto e non avremo speso i nostri soldi per nulla. La certificazione di un diamante può essere considerata come la sua carta d’identità , infatti riporta peso, colore, qualità e taglio della pietra. Essa viene rilasciata da un istituto gemmologico dopo che appunto ne sono state evidenziate quelle caratteristiche sopra elencate. Investire in un diamante è un passo molto importante e per questo la certificazione deve essere rilasciata dai più grandi istituti gemmologici del mondo, inoltre la certificazione offre facilità nella valutazione e comparazione con altri tipi di pietre.  Una certificazione può essere molto alta qualora si basi, in particolar modo, sul taglio di un diamante: infatti esistono tagli a brillante che sono quelli più comuni insieme a quelli a ovale e a goccia; il taglio a cuore e a smeraldo sono invece quelli più difficili da realizzare e che dipendono molto dal peso e dalla qualità del diamante.

 

 

    Quale Certificazione per Diamanti viene rilasciata nel Mondo

Stabilire quanto vale un diamante lo si può fare grazie anche alla certificazione che ne viene rilasciata. Infatti molti istituti gemmologici dopo aver esaminato la pietra stabiliscono se essa sia importante oppure no.

Il certificato HRD (Hoge Raad voor Diamant)  viene rilasciato dall’Alto Consiglio dei Diamanti e anche dall’Istituto Gemmologico Internazionale  (IGI), entrambi hanno valore internazionale. L’Alto Consiglio dei Diamanti assegna tre tipi di certificazione che provano l’autenticità, uno che analizza il colore ed infine uno che indica il rapporto di classificazione HRD.  In America esistono i certificati GIA e AGS. Il certificato IGI serve a dimostrare che quel diamante è autentico attraverso l’analisi del colore, del taglio, della purezza e delle dimensioni; con questa certificazione tuttavia non esistono limiti di caratura. La certificazione GIA (Gemological Institute of America) invece ha sede a Los Angeles ed è l’inventore del metodo di classificazione internazionale.

Una volta viste tutte queste certificazioni possiamo concludere che, ovviamente, non tutte sono uguali perché non tutti i laboratori effettuano gli studi in modo uguale; inoltre è importante dire che il giudizio è qualche volta soggettivo per alcuni parametri meno importanti. Se vogliamo il diamante può avere un’iscrizione  laser  di identificazione del numero seriale incisa direttamente sulla cintura della pietra senza essere visibile a occhio nudo, in questo modo sarà perfettamente riconoscibile e soprattutto per sempre.