La camera da letto. Una delle stanze più importanti della casa. Dove andiamo se vogliamo riposare. Dove ci rifugiamo se abbiamo bisogno di conforto e solitudine. Dove viviamo i nostri momenti più i...

Come illuminare una camera da letto

Utilità postato da SandraSani2 || 4 anni fa

La camera da letto. Una delle stanze più importanti della casa. Dove andiamo se vogliamo riposare. Dove ci rifugiamo se abbiamo bisogno di conforto e solitudine. Dove viviamo i nostri momenti più intimi e romantici. Oppure dove ci svegliamo carichi di energia e voglia di divertirsi. In poche parole la nostra camera da letto è il nostro posto sicuro, la nostra bat-caverna. Ecco perché la sua illuminazione è così importante. Scegliere la giusta illuminazione per la camera da letto può davvero fare la differenza fra il creare uno spazio asettico e rendere una stanza accogliente e intima. Essendo una scelta così difficile (ma non impossibile) ecco di seguito alcuni consigli che potrebbero rivelarsi utili.

 

Che tipo di illuminazione è più adatta

 

Solitamente nelle camere da letto l’illuminazione si divide su più livelli, con una luce principale e piccole luci secondarie. Questo permette di poter utilizzare la luce principale durante il giorno quando si ha bisogno di molta luminosità per svolgere qualche incombenza, e allo stesso tempo dà la possibilità di avere un’illuminazione più soffusa la sera per affaticare meno gli occhi durante la lettura di un buon libro o per creare un’atmosfera più romantica.

Per quanto riguarda la scelta della tipologia di lampada per la luce principale le opzioni più comuni sono le classiche lampade da soffitto oppure le lampade a sospensione, sempre da soffitto. La scelta tra queste due tipologie ovviamente dipende solamente dal gusto personale e dallo stile utilizzato per arredare il resto della stanza. Tuttavia un consiglio utile potrebbe essere quello di utilizzare una lampada a sospensione in presenza di soffitti particolarmente alti, in questo modo si avvicinerà la fonte luminosa alle persone che occupano la stanza. Se invece il soffitto non è molto alto una lampada a sospensione potrebbe risultare leggermente scomoda in quanto potrebbe essere troppo vicina “all’altezza occhi” o addirittura risultare così bassa da sbatterci la testa involontariamente, quindi un classico lampadario potrebbe essere la scelta migliore.

Parlando della fonti di luce secondarie invece la scelta è leggermente più vasta. Infatti è possibile optare per delle lampade da appoggiare sul comodino, delle piccole applique da parete oppure dei faretti con la possibilità di direzionare il fascio di luce a vostro piacimento. Anche in questo caso la scelta fra queste opzioni dipende in larga parte dal gusto personale e dalle vostre esigenze.

 

E lo stile della lampada?

 

Per entrambe le tipologie di lampade, principali e secondarie, gli stili fra cui scegliere il modello adatto a voi sono veramente numerosi. Lampade classiche, lampade moderne, applique di design e lampadari rustici. Ce ne sono veramente per tutti i gusti.

La scelta dello stile più adatto deve essere fatta in concordanza con il resto dell’arredamento, perché le lampade soprattutto quelle da soffitto anche se visivamente distanti dal resto dell’arredamento ne sono parte integrante, e come tale devono essere scelte in armonia con esso. Questo per evitare di scegliere una struttura di un lampadario che a voi pare perfetta ma che una volta fissata nella stanza spicca come una mosca bianca, togliendovi quella sicurezza di aver fatto l’acquisto perfetto.