Come evitare il reflusso gastroesofageo.
Alimentazione postato da Benedetto || 13 anni fa
Il reflusso gastroesofageo è una patologia caratterizzata da un ritorno di materiale acido (cibo, saliva e secrezioni gastriche) dallo stomaco verso l'esofago,episodi di reflusso gastroesofageo possono verificarsi anche in soggetti perfettamente sani; si parla invece di malattia del reflusso gastroesofageo quando la frequenza e la durata dei rigurgiti di materiale acido è tale o da creare una precisa sintomatologia o da procurare un'esofagite. Un buon stile di vita in generale e un corretto stile dietetico in particolare sono fondamentali nella prevenzione e nella cura della patologia in questione; non ci stancheremo mai di ripetere quanto siano importanti per la nostra salute l'abolizione del fumo, la moderazione nel consumo di alcoloci e superalcolici e la lotta al sovrappeso. Un no deciso quindi alle mai salutaria abuffate; si raccomanda pertanto di nutrirsi assumendo piccoli pasti e masticando bene; troppo spesso l'importanza di una corretta masticazione viene sottovalutata; ingurgitare i cibi frettolosamente senza ben masticare rende più difficoltoso il processo digestivo e favorisce il reflusso.
Cibi da evitare (o da assumere molto sporadicamente) sono
- gli alcolici
- i superalcolici
- le bevande gassate
- il caffè
- il tè
- i formaggi grassi e quelli stagionati
- le fritture
- i condimenti piccanti e quelli a base di burro.
Occorre limitare l'uso di agrumi e pomodori nonché dei relativi succhi; è importante, in linea generale, orientarsi verso quei cibi che non favoriscono l'acidità gastrica e che sono facilmente digeribili (pasta, pane, riso, carni magre, frutta – tranne gli agrumi - formaggi magri, verdure e yogurt).
Una pessima abitudine è quella di masticare i chewing-gum; la gomma da masticare provoca infatti un aumento quantitativo dell'aria nella sacca gastrica; il conseguente aumento della pressione all'interno dello stomaco è un fattore predisponente al reflusso gastroesofageo.
Come nel caso dell'ernia iatale, può essere utile bere un po' più del normale, stando ovviamente attenti a non esagerare. Un cenno particolare va fatto per il latte; in quanto cibo essenzialmente alcalino può certamente essere usato, quale soluzione temporanea, come tampone all'acidità del reflusso; si consideri però che il latte è un alimento la cui quota lipidico-proteica non è marginale e un uso eccessivo può causare una ricomparsa della sintomatologia a causa delle difficoltà digestive che potrebbero verificarsi.