Il testamento olografo è una delle tre varianti di testamento riconosciute dalla legge italiana. Il testamento olografo va scritto sempre e solo dal testatore, di proprio pugno, senza l'utilizzo di nessun tipo di strumento meccanico, come ad esempio macchina da scrivere, computer ma nemmeno il Braille. Il testamento può essere scritto sotto forma di lettera, dichiarando in maniera chiara e inconfutabile a chi si desidera lasciare i propri averi, e in che modo distribuirli. Il testatore anche se non in buona salute, deve sempre essere nel pieno possesso delle proprie capacità mentali. Naturalmente il testamento può essere annullato o modificato in qualunque momento prima della morte del testatore. Ne caso in cui ci siano diverse versioni del testamento ha sempre valore la più recente, per questo motivo è fondamentale indicare la data e il luogo in cui il testamento è stato scritto, oltre che la firma del testatore. Il testamento olografo va conservato in un luogo sicuro, possibilmente in duplice o triplice copia. Qualora lo si desideri è anche bene affidare una copia a una persona di fiducia, o anche al maggior beneficiario del testamento. Nel caso di persone non vedenti, o non capaci di scrivere il testamento, è sempre necessario rivolgersi ad un notaio, nel rispetto delle vigenti leggi notarili:

Le altre varianti di testamento riconosciute dalla legge italiana sono: il testamento pubblico e il testamento segreto. In entrambi i casi è necessaria la presenza di un notaio. Inoltre, secondo la legge italiana, i parenti più stretti hanno sempre diritto ad una percentuale minima di eredità, indipendentemente dalla volontà del testatore.

Fare un lascito a una ONLUS

Un numero sempre maggiore di persone sceglie di lasciare i propri beni ad una Organizzazione Non Lucrativa con Utilità Sociale, le cosiddette ONLUS. In questo modo si compie un gesto di solidarietà che va ad aiutare le persone meno fortunate. Anche nel caso dei lasciti alle ONLUS, la legge italiana ha disposizioni molto chiare su come procedere. Pertanto è sempre bene consultare un notaio per avere chiarimenti.