Orvieto è una città dell'Umbria situata su un ripiano tufaceo, molto caratteristica e ricca di monumenti storici e di una bellezza unica, talmente tanti da non poterli descrivere tutti.

Iniziamo ad esempio dal simbolo stesso della città, ovvero il suo Duomo, che si presenta come una magnifica costruzione che accorpa diversi stili architettonici. Di particolare pregio e bellezza sono le pareti affrescate dal Signorelli nella Cappella di San Brizio, dove il pittore cortonese interpreta con maestria e in maniera molto coreografica e coinvolgente il tema del Giudizio Universale, in un suggestivo alternarsi di scene apocalittiche e di redenzione. La Cappella del Corporale presenta affreschi basati su scene bibliche e rappresentazioni sacre. Tra di esse spicca la tavola dipinta raffigurante la “Madonna dei Raccomandati” di Lippo Memmi.  Sempre in questa cappella è custodito il reliquiario del Corporale  e vi è esposto il tabernacolo del Corporale che contiene il Sacro lino macchiato dal sangue di Gesù in occasione del Miracolo di Bolsena. 

Vicino alla cattedrale è presente la Torre di Maurizio, dove in cima a questa torretta medievale è ancora funzionante e ben visibile la statua bronzea che “batte le ore” percuotendo con un martello una grande campana; la funzione originaria di questo originale meccanismo fu fatto per volere dell’Opera del Duomo ed aveva lo scopo di scandire gli orari per le maestranze e gli operai che lavoravano alla costruzione del Duomo.

Se volete osservare la città di Orvieto dall'alto potete salire sulla sommità della duecentesca Torre del Moro, il punto più alto e centrale di Orvieto, da cui lo sguardo si perde tra il verdeggiante orizzonte che la circonda. Adiacente alla torre si trova anche il bel Palazzo dei Sette, così chiamato perchè in epoca medievale ospitava i sette magistrati che avevano la rappresentanza delle principali corporazioni e mestieri di Orvieto. 
 

Altre opere di svariata importanza ad Orvieto sono le due Necropoli, ubicate alla base della rupe, ovvero la Necropoli del Crocifisso, che si trova proprio al di sotto della rupe tufacea e si snoda lungo un percorso nel verde da dove emergono svariate tombe etrusche dalla caratteristica forma rettangolare del Tufo e la parte Sotterranea della città, una bellissima esperienza per vedere i sotterranei della città con resti di un antico mulino, i butti, i colombai ecc.

Infine, ma non per questo meno importante, anzi, altro simbolo caratteristico della città, è il Pozzo di San Patrizio. Il pozzo doveva, almeno inizialmente, essere ad uso della rocca fortificata e per questo all’epoca della costruzione si definiva “pozzo della rocca”, ma dopo il pozzo aveva perso la sua funzione primaria ed era divenuto oggetto di curiosità e attrattiva dei visitatori che passavano per Orvieto. Oggi è un vero piacere discendere fino alle sue profondità percorrendo gli oltre duecento gradini che lo compongono.