Inizialmente erano gente con pochi scrupoli non organizzati in flotte che facevano solo il loro stretto e personale interesse, erano solo semplici pirati crudeli , col tempo si sono organizzati in flotte con navi più potenti che oltre ai remi possedevano le vele, la loro organizzazione,  tornò molto utili agli imperi ed imperatori d’Europa. Tra il XV e XVI, in Europa furono  4 tra re ed imperatori a scontrarsi per l’allargamento della propria nazione o del proprio impero, in particolare nel XVI secolo ricordato come il secolo di ferro ritroviamo Enrico VIII d’ Inghilterra, Francesco I  di Francia, Carlo V di Spagna e Solimano il Magnifico di Costantinopoli. Gli ultimi due, possedevano le flotte più importanti come numero e forza ma si deve riconoscere che senza i loro ammiragli Andrea Doria per la Spagna e Barbarossa per l’Impero Ottomano.  La parola corsaro si riferisce a corsa “Corsa alla Guerra” in quanto i corsari erano chiamati alla guerra previa giunta di una lettera da parte dell’imperatore che li utilizzava per sconfiggere un altro stato, giunta la lettera c’era la corsa alla guerra. Negli anni corsari si sono uniti in flotte ed oltre ad abili guerrieri erano divenuti anche abili diplomatici, infatti avevano capito che senza la diplomazia non avrebbero potuto stipulare accordi con gli imperatori. Venivano stipulati dei veri e propri contratti, dove veniva descritta ogni percentuale sul bottino ed anche sul guadagno degli schiavi.