Come sballarsi, fare sesso e rischiare malattie fisiche e mentali? Ci sono un sacco di sostanze che promettono di amplificare le sensazioni sessuali, in realtà rovinando salute, prestazioni e sentimenti.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 4 anni fa

L’insoddisfazione della propria vita sessuale è un tratto piuttosto comune nella nostra società, fin dal secolo scorso. Tale insoddisfazione è stata spesso usata come mera giustificazione (supportata purtroppo da una certa psicologia) per tradimenti, perversioni e uso di sostanze.

Il “Chemsex” è un vero e propri movimento che promuove l’uso di sostanze stupefacenti per amplificare le prestazioni e le sensazioni sessuali. Droghe come alcool, cocaina, amfetamine e metamfetamine, ecstasy, GHB, popper, ketamina, cannabis e molte altre possono essere usate a scopi sessuali. Le statistiche testimoniano che questo fenomeno è particolarmente diffuso, ma non solo, nelle comunità LGBT.

Indipendentemente dai motivi che possono spingere qualcuno ad assumere certe sostanze, inclusi quelli meramente sessuali, bisogna ricordare che si tratta di droghe. E in quanto tali si tratta di sostanze altamente tossiche che producono assuefazione, dipendenza e gravi effetti collaterali.

Assuefazione: dopo un po’ che si usa la sostanza sarà chiaro che l’efficacia diminuisce, si dovrà quindi assumere più droga per ottenere la stessa prestazione o per “godere della stessa “soddisfazione”.

Dipendenza: anche dopo poche volte che si assumono stupefacenti, si comincerà a desiderarne l’uso e le sensazioni che causano anche al difuori della sfera sessuale: ecco che si è diventati dei tossicodipendenti a tutti gli effetti.

Gravi effetti collaterali: overdose, infarto, shock anafilattico, paralisi, psicosi (schizofrenia, paranoia, ecc,), sono sempre in agguato. Oltre ad ansia, insonnia, nausea e altre sintomatologie minori.

Ma l’ironia della sorte è che la maggior parte di quelle droghe, dopo una fase di eccitazione iniziale, causano… impotenza e diminuzione del desiderio sessuale! Non è forse vero che la marijuana “rilassa”? Ebbene, può rilassare anche ciò che, in certe occasioni, non dovrebbe rilassarsi…

Ma l’effetto più devastante è l’abitudine, ovvero l’incapacità (dopo essersi abituati al Chemsex) di fare sesso “normalmente. O anche semplicemente la mancanza di desiderio per un rapporto quando si è sobri. Quindi, chi pratica il Chemsex, sta cercando di sperimentare piacere in compagnia di un partner a cui è legato da un sentimento, oppure sta solo cercando del piacere personale? Senza cadere nel moralismo o nel sentimentalismo, riteniamo che la chimica non possa aiutare l’amore. Anzi, sostituendosi ad esso, lo relega a un ruolo minore, o addirittura lo esclude del tutto.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione. L’associazione organizza eventi pubblici e lezioni nelle scuole, per informare sugli effetti dannosi degli stupefacenti e degli psicofarmaci. A partire dal 2015 i volontari della campagna hanno tenuto lezioni a migliaia di ragazzi toscani delle scuole medie inferiori e superiori.

“L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.” L. Ron Hubbard

Fonte: https://www.noalladroga.it/