Eppure, sono passati quasi 200 anni da allora, oggi le anestesie generali, quelle che per effetto delle quali il paziente si “addormenta” per il tempo necessario della durata dell’intervento chirur...

Medicina postato da giuliano60 || 1 anno fa

Eppure, sono passati quasi 200 anni da allora, oggi le anestesie generali, quelle che per effetto delle quali il paziente si “addormenta” per il tempo necessario della durata dell’intervento chirurgico, ma non è ancora del tutto chiarito come agisca l’anestesia generale o narcosi, per dirla in termini più tecnici. Una cosa è certa. Non basta addormentare il paziente durante un intervento, bisogna paralizzarlo e per farlo, si usano farmaci adatti. Del resto il chirurgo non potrebbe operare un paziente che anche durante il sonno avesse stimoli e movimenti involontari, così come il paziente deve essere sedato anche a livello respiratorio, ovvero, con le macchine apposite che lo facciano respirare senza che sia lui a respirare autonomamente come accade da svegli e questa è materia dell’anestesista.

Fonte: https://salutebenessereonline.blogspot.com/2023/04/intervento-chirurgico-e-se-mi-sveglio.html