Il celibato ecclesiastico, per quanto riguarda la chiesa cattolica, è il dovere dei chierici di osservare la continenza perfetta e perpetua per il regno dei cieli.  Con questa prassi che riserva de...

Celibato ecclesiastico: Chiesa cattolica e chiesa ortodossa

Cultura e Società postato da SergioMilli || 7 anni fa

Il celibato ecclesiastico, per quanto riguarda la chiesa cattolica, è il dovere dei chierici di osservare la continenza perfetta e perpetua per il regno dei cieli.  Con questa prassi che riserva determinati ordini sacri a uomini non sposati, coloro che toccano i sacramenti hanno il dovere di mantenere la castità e di “astenersi” dalle loro mogli. Per quanto riguarda il celibato ecclesiastico delle chiese ortodosse, anche in esse non è ammesso il matrimonio dopo l’ordinazione. In queste chiese non è ammessa l’ordinazione sacra di un uomo sposato più di una volta o che abbia sposato una vedova o divorziata. Il celibato ecclesiastico nei vangeli canonici Il celibato ecclesiastico nei vangeli canonici distingue dal figlio provenuto dal ventre della madre al figlio del regno dei cieli: “vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca”. Il passo continua dicendo “In verità vi dico, non c’è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio, che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà”. Inoltre, in una lettera di San Paolo ai cristiani di Corinto, egli distingue la funzione dell’uomo non sposato da quello sposato. “Se ti sposi non fai peccato; e se la giovane prende marito, non fa peccato. Chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore. Chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie, e si trova diviso!” La lettera continua dicendo “Questo poi lo dico per il vostro bene, non per gettarvi un laccio, ma per indirizzarvi a ciò che è degno e vi tiene uniti al Signore senza distrazioni.”.