Sfide da brivido. In tutti i sensi. Sono quelle affrontate dagli ice climber, gli arrampicatori delle cascate di ghiaccio che, in questi giorni, complice le basse temperature, trovano finalmente l...

Cascate di ghiaccio in un parco a Valleve

Eventi postato da foresto || 13 anni fa

Sfide da brivido. In tutti i sensi. Sono quelle affrontate dagli ice climber, gli arrampicatori delle cascate di ghiaccio che, in questi giorni, complice le basse temperature, trovano finalmente le loro palestre naturali. E la Valle Brembana, già ricca di colate ghiacciate, da Carona a Branzi, da Valleve alla Val Taleggio, ora si candida a ospitare un vero e proprio «ice park» sullo stile di quello nella Valle dell'Orco, sulle alpi Graie torinesi o nell'Engadina svizzera, per fare alcuni esempi. Il progetto è del gruppo «Guide alpine Valle Brembana», in particolare di Marco Tiraboschi di Zogno, Mauro Scanzi di San Pellegrino, Yuri Parimbelli di Seriate e Franzo Sonzogni di Zogno.

 

A Valleve, poco oltre il bivio di Cambrembo-San Simone, le quattro guide alpine hanno convogliato acqua dalla Val Rotta, fino agli strapiombi di roccia, distanti oltre cento metri, sotto la parete nord del monte Pegherolo. Risultato: in poche settimane, da fine novembre a metà dicembre, si sono formate due nuove cascate ghiacciate (una terza, la cosiddetta «classica» della Val Rotta, è naturale), alte circa 55 metri, una palestra perfetta per gli «ice climber».

 

In 15-20 minuti le quattro guide alpine hanno scalato la cascata (che ha un livello di difficoltà «4 più» su una scala da 1 a 6) e si preparano ad affrontare anche la nuova. Ma il progetto va oltre: l'obiettivo, infatti, sarebbe quello di realizzare un vero e proprio «ice park», un parco per gli arrampicatori di ghiaccio, che potrebbe attirare decine di appassionati.