Lanciata a fine 2019, la carta SisalPay ha riscosso da subito interesse fra i consumatori grazie ai vantaggi che offre. Come lascia intuire il nome di questa prepagata, il primo è il fatto di esser...

Economia postato da Paige_Net || 3 anni fa

Lanciata a fine 2019, la carta SisalPay ha riscosso da subito interesse fra i consumatori grazie ai vantaggi che offre. Come lascia intuire il nome di questa prepagata, il primo è il fatto di essere distribuita sul circuito Sisal, presente sul territorio con ben 40.000 esercizi abilitati. E poi ci sono il plafond elevato, il tetto generoso di spese e prelievi, la possibilità di fare e ricevere bonifici SEPA. Discreta, infine, la convenienza. Vale davvero la pena di esaminarla più da vicino.

Che cos’è la carta SisalPay

Emessa dalla società britannica Wirecard Card Solutions Limited, la carta SisalPay si può ottenere tramite semplice e rapida procedura nei punti vendita abilitati del circuito Sisal.

Questa prepagata è nominativa, ricaricabile e riservata a soggetti maggiorenni residenti e con domicilio italiano. Possiedi tali requisiti? Bene, allora al momento della richiesta ti basta fornire il codice fiscale, il numero del tuo smartphone e un documento d’identità.

Attenzione però! La data di scadenza di quest’ultimo dev’essere posteriore di almeno 3 mesi a quella della domanda per la carta SisalPay. E riguardo al telefono sono ammessi soltanto numeri italiani. E’ obbligatoria una prima ricarica di almeno 10 €, spendibile da subito come preferisci.

Infine ricorda che non puoi richiedere più di una prepagata e nemmeno cointestarla.

Gli usi possibili con la carta SisalPay sono:

  • prelievi di contanti presso gli ATM italiani/esteri e presto anche su circuito Sisal;
  • pagamenti negli esercizi commerciali fisici e online aderenti al circuito Mastercard;
  • invio/ricezione di bonifici SEPA grazie all’Iban

Per gestire la carta SisalPay hai a disposizione su Google Play e Apple Store l’app dedicata, che ti permette anche di sorvegliare le transazioni in tempo reale.

I massimali di carta SisalPay

Nessun dubbio che la carta SisalPay offre ampia libertà operativa grazie ai massimali elevati. Rispetto a Live, l’altra prepagata disponibile su circuito Sisal, e anche a Lottomaticard Plus, proposta dalla rivale Lottomatica, questa ricaricabile si rivela infatti più potente.

Il plafond massimo è di 20.000 €, ma durante l’anno puoi ricaricarla fino a 50.000; ovviamente è fondamentale che la somma dei tuoi addebiti e prelievi ti consenta di mantenere il deposito entro i 20.000 €.

Quanto ai prelievi di contanti, il tetto è di 300 € per singola operazione, 600 totali al giorno, 2.500 mensili e ben 30.000 all’anno.

Lo shopping con la carta SisalPay può diventare sfrenato: il limite POS/online è di 3.500 € al dì e 50.000 all’anno.

Passiamo alla disposizione dei bonifici SEPA. Nell’arco delle 24 ore il massimale è di 15.000 €. Il tetto annuale è invece di 50.000.

E quello delle ricariche? Ebbene, è in funzione del metodo prescelto: bonifico oppure ricarica tramite il circuito Sisal. Che si possono anche sommare.

Se preferisci accreditare e/o farti accreditare bonifici SEPA il limite risulta di 3.500 € al giorno e 50.000 all’anno.

La ricarica della carta SisalPay tramite i punti vendita dell’omonimo circuito la prima volta ha un limite min/max di 10 € e250 €, che per le successive saranno di 5 € e 999 € per singola operazione.

Hai facoltà di effettuare fino a 3 ricariche Sisal giornaliere, per un totale di 3.000 €. Il limite settimanale è invece di 15.000 €, e 20.000 al mese. In un anno il tetto sale a 50.000 €.

Nota però che in un giorno puoi accreditare/ricevere bonifici ed effettuare ricariche Sisal: in tal caso la somma complessiva è di 5.000 €.

Le commissioni a quanto ammontano?

Vediamo ora le principali spese di gestione applicate alla carta SisalPay:

  • gestione annuale 5 €, più 2 € se il deposito a fine anno è maggiore di 77,47 €;
  • bonifico in addebito 1 €;
  • singola ricarica su circuito Sisal 1,50 €;
  • prelievo cash da ATM italiano 1 €;
  • prelievo di contanti all’estero in euro 2 €, in altre valute 5 € più l’1,10% dell’importo ritirato;
  • pagamenti in divise diverse dall’euro 1,10% della somma spesa.

Conclusioni

Nell’insieme la carta SisalPay appare una proposta convincente grazie ai massimali di giacenza e movimentazione elevati, uniti a costi abbastanza modesti.

Questo vale però per chi ipotizza di effettuare ricariche poco frequenti –il tetto massimo per operazione lo concede- e pagamenti esclusivamente in euro. Stesso discorso per i prelievi di contanti.

Comodo, infine, il canale Sisal, data l’elevata presenza di punti vendita sul territorio.

Fonte: https://prepagateok.it/carta-sisalpay-lalternativa-alle-prepagate-delle-banche/