Note generali Si può definire il morbillo come un’infezione virale acuta enormemente contagiosa, caratterizzata da un tipico sfogo cutaneo. Il morbillo è provocato da un agente patogeno di tipo vir...

Caratteristiche generali del morbillo

Medicina postato da guidamedicina || 11 anni fa

Note generali

Si può definire il morbillo come un’infezione virale acuta enormemente contagiosa, caratterizzata da un tipico sfogo cutaneo. Il morbillo è provocato da un agente patogeno di tipo virale pertinente alla classe dei Paramyxovirus, la cui infezione ingenera un'immunità che ha una durata pari a tutta la vita dell'individuo. A causa di questa motivo, si tratta di una infermità caratteristica del periodo infantile.

Eziologia

L'infestazione della infermità avviene tramite accostamento senza intermediari con la mucosità ovvero la saliva di un soggetto infetto oppure tramite l'immissione nelle vie aeree superiori di piccole gocce infette presenti nell'aria mediante i colpi di tosse, gli starnuti ovverosia parlando. La potenzialità di ammorbare un altro soggetto s'inizia 1-2 giorni avanti dell’apparizione della sintomatologia e finisce 4-5 giorni dopo la cessazione dell'esantema.

Sintomatologia

I sintomi tipici dell'infezione sono piressia, tosse, mal di gola, gocciolio del naso, congiuntivite e la apparizione di piccole macchie bianche (denominate chiazze di Koplik) internamente alla bocca. Dopo qualche giorno si manifesta la tipica emissione urticante sulla pelle, costituita da chiazze rosse, piatte e irregolari, a cominciare da sotto le orecchie e dai lati del collo, fino a estendersi (nel giro di 24-48 ore) anche al petto e alle estremità. Nello stadio violento della affezione la ipertermia può giungere anche a 40°C. La durata complessiva del morbillo è, ordinariamente, di 8-10 giorni.

Formazione della diagnosi

La prognosi si effettua sulla sintomatologia tipica e sulla esistenza dell'eruzione cutanea, con il particolare avanzamento dall'alto verso il basso. Sono impiegabili anche particolari test sierologici, destinati abitualmente a casi particolari.

Cura

Il trattamento è soltanto rivolto ad alleviare i sintomi e prevede l'uso di farmaci con funzione antipiretica e antinfiammatora. Possono dare utilità anche sciroppi per la tosse e composti ad attività balsamica. È usabile un vaccino contro il morbillo, invece la distribuzione di immunoglobuline (contenenti anticorpi anti-virus) è indicata per la difesa delle donne gravide e dei bambini di età minore a 1 anno.