Nel fine settimana l’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti e la Tenuta Pietra Pinta ospiteranno l’evento nazionale del Movimento Turismo del Vino.

Cantine Aperte a Cori

Eventi postato da MarcoCastaldi || 7 anni fa

 

‘Cantine Aperte’ anche a Cori. È iniziato il countdown per l’edizione n. 24 di uno degli eventi enoturistici più importanti d’Italia, che quest’anno celebra la nuova partnership con l’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro. ‘Un bicchiere per la ricerca’, lo slogan dell’iniziativa promossa dal Movimento Turismo Vino e dall’AIRC, chiamerà a raccolta i wine lover di tutte le regioni italiane per sostenere la ricerca sul cancro a ‘suon di brindisi’. 

Sabato 28 e domenica 29 Maggio presso la Tenuta Pietra Pinta (ore 10:30-18:30) e domenica 29 Maggio presso l’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti (ore 10-18), gli enoappassionati potranno vivere un’esperienza diversa dal solito, assaggiare vini di qualità, ai vertici dell’enologia mondiale, acquistarli direttamente in azienda, entrando nelle cantine per scoprire da vicino i segreti della vinificazione e dell’affinamento.

All’appuntamento più amato del Movimento Turismo del Vino parteciperanno anche le due cantine coresi socie dell’associazione nazionale che ogni anno organizza, l’ultimo fine settimana di Maggio, questa manifestazione che dal 1993 sta riscuotendo un successo crescente, grazie anche ad una maggiore consapevolezza dei produttori che hanno sviluppato le loro potenzialità di accoglienza.

L’Azienda Agricola Biologica Marco Carpineti, tra i leader della produzione biologica, e la Tenuta Pietra Pinta della famiglia Ferretti, anch’essa affermata realtà vitivinicola, apriranno le porte agli enonauti desiderosi di conoscere direttamente i nettari prodotti in una delle tappe fondamentali della «Strada del Vino della Provincia di Latina».

 

Un’importante vetrina promozionale per tutta l’enogastronomia locale, con degustazioni di vini accompagnati da prodotti tipici, tra visite guidate all’interno di moderne strutture all’avanguardia, dove si svolge per intero il processo produttivo, ed entro i riconvertiti vigneti immersi nei terreni di origine vulcanica, tra i filari di vitigni autoctoni da tempo adeguatamente valorizzati.