Pagamento NASpI 2023: ecco il calendario completo con le date dei versamenti di quest’anno della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego.

Italia postato da biomeglio || 1 anno fa

Sono molte le persone interessate a conoscere questo dettaglio, di non poco conto. Purtroppo, a causa dell’instabilità del mercato del lavoro, sono sempre più i lavoratori costretti a fare domanda per questa misura di sostegno al reddito e sapere così in anticipo quando verrà loro versata la mensilità di disoccupazione, per gestire ed organizzare le proprie spese. In questo caso, saperlo prima è ancora più importante, perché a differenza di altre misure, come ad esempio la pensione, il pagamento della NASpI non segue un calendario ordinario, nel senso che non è previsto un giorno specifico per i pagamenti. In questo articolo, quindi, ti segnaliamo le date, almeno quelle di cui disponiamo, dei pagamenti della NASpI dei mesi del 2023, nonché alcune indicazioni in merito ai servizi messi a disposizione dall’Inps per conoscere nel dettaglio tutto ciò che riguarda la tua indennità di disoccupazione. NASpI 2023: alcune cose che è meglio sapere Prima di vedere insieme il calendario dei pagamenti NASpI 2023, è bene prendere in considerazione alcuni elementi riguardanti questa forma di indennità. Di NASpI ne abbiamo parlato in diversi articoli, specie per quanto riguarda le novità introdotte nel 2023 dalla recente Legge di Bilancio approvata lo scorso dicembre. Qui, pertanto, ci limitiamo a segnalare alcuni dei nostri articoli, che ti invitiamo a leggere per conoscere tutti gli aspetti più rilevanti della misura che, ricordiamo, ha sostituito dal 2015 le precedenti Aspi e Mini-Aspi e che spetta a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro per cause non dipendenti dalla loro volontà: Calcolo NASpI NASpI 2023: Ecco cosa cambia Dopo quanti mesi di Lavoro ho diritto alla Disoccupazione? Licenziamento per Giusta Causa: Spetta la Disoccupazione? Disoccupazione Agricola 2023 A proposito di calcolo della NASpI e di importi, quello che qui è rilevante segnalare è il criterio adottato a partire da gennaio 2022, ossia quello relativo alla riduzione dell’importo per l’età anagrafica, che comporta la riduzione dell’assegno percepito: del 3% a partire dal sesto mese di fruizione; del 3% dell’importo mensile dall’ottavo mese di fruizione per gli over 55 o per chi ha compiuto gli anni alla data di presentazione della domanda. Inoltre, non dimenticare che l’importo dell’indennità viene costantemente rivalutato sulla base delle variazioni dell’Indice ISTAT, entro un tetto massimo, attualmente pari a 1.470,99 euro.

Fonte: https://posizioniaperte.com/calendario-pagamento-naspi-2023/