Scopri quali sono i principali infortuni nel calcio e come prevenirli

Calcio postato da davideprandini || 9 anni fa

In Italia, gli infortuni legati alle attività sportive sono circa 300.000 all'anno, la maggior parte dei quali è provocata dalla pratica del calcio, calcetto e calciotto. Da un'indagine condotta dalla Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia è emerso che anche gli individui over 50 si dedicano alla pratica di attività sportive, andando a contribuire alle casistiche dei traumi e degli infortuni sportivi.

Il 50% dei traumi dello sport derivano dalla pratica del calcio e colpiscono maggiormente il ginocchio, la schiena, il piede, la caviglia e la coscia. Questi incidenti sportivi sono spesso causati dalle sollecitazioni continue che interessano il ginocchio durante la pratica delle attività sportive. Le cadute sulle ginocchia, i passaggi veloci ed il ritmo crescente dei movimenti sempre più rapidi, aumentano le situazioni da contatto dalle quali si può uscire infortunati.

Per un calciatore, o un appassionato di calcio, la salute delle ginocchia viene prima di tutto, in particolar modo la salute dei legamenti crociati anteriori e posteriori, responsabili della stabilità del ginocchio.

Nel calcio, il ginocchio è spesso protagonista dei peggiori infortuni come le distorsioni, che possono interessare anche le caviglie e comportano delle lesioni muscolari seguite da contratture e crampi. Molto frequenti sono anche le lesioni all'articolazione del ginocchio, specialmente quelle che interessano il menisco e che provocano un dolore pungente ed acuto, con conseguente blocco articolare, cedimenti delle articolazioni e versamenti interni.

Una delle lesioni peggiori del mondo del calcio è quella che coinvolge i legamenti crociati e nella maggior parte dei casi è provocata da un trauma da impatto violento al ginocchio, dal quale scaturisce un forte dolore accompagnato dal versamento.

Se questi infortuni sono così frequenti nel calcio di Serie A, nel calcetto amatoriale le probabilità di subire dei traumi del genere sono ancora più alte, perché gli spazi sono ristretti, i ritmi più rapidi e c'è maggiore possibilità di contatto violento tra i giocatori.

Nel caso in cui si verifichino degli incidenti in campo, non si deve assolutamente cercare di manipolare la parte del corpo lesionata per non peggiorare la situazione; è invece consigliabile contattare subito uno specialista, ad esempio questo ortopedico di Roma nord, che abbia le competenze per intervenire.

Il ginocchio non è l'unica parte corporea ad essere spesso vittima di traumi sportivi: la schiena è soggetta a pericolose sollecitazioni, così come lo è anche la caviglia. A causa delle continue scivolate, degli scatti improvvisi e delle finte di gioco, la salute della colonna vertebrale è spesso compromessa e può favorire l'insorgere della sindrome della cerniera dorso lombare, provocata dalle torsioni, dalle rotazioni e dalle estensioni continue del tronco. Anche in questo caso il dolore sarà acuto e si concentrerà nella parte bassa della schiena, in particolare nella zona del basso ventre.

Gli infortuni sportivi possono accadere a chiunque a prescindere dalla disciplina praticata, ma possono anche essere prevenuti attraverso una preparazione adeguata. È dunque fondamentale focalizzare gli esercizi ed il proprio allenamento sullo sviluppo armonico delle parti del corpo, rafforzando la muscolatura per permettere un migliore assorbimento della violenza degli impatti.

Un calciatore può andare incontro a traumi di diversa natura, ma più la muscolatura sarà allenata in modo completo, maggiori saranno le probabilità di uscirne illesi grazie all'attenuazione dell'urto. Non sottovalutate l'importanza della prevenzione nello sport, perché rappresenta il segreto per continuare a giocare bene e più a lungo.

Fonte: http://www.pietropersiani.it/homepage.html