Storia della più grande casa discografica italiana,che ha lanciato Baglioni, Venditti, De Gregori, Morandi, Modugno, Carboni, Dalla ...

Musica postato da will957 || 9 anni fa

Nel secondo dopoguerra la RCA (Radio Corporation of America), con sede a New York, era una delle più importanti case discografiche degli Stati Uniti; fondata nel 1919 come compagnia radiofonica, nel 1929 aveva acquistato la Victor Talking Machine Company, entrando così nel mercato discografico.
Nel 1949, Frank M. Folsom, vice presidente della RCA Victor, fu ricevuto in udienza privata da Papa Pio XII, il quale in ricordo dei bombardamenti americani che colpirono il quartiere di San Lorenzo, gli chiese l'installazione di una fabbrica nel borgo romano. La società americana, già decisa ad aprire uno stabilimento in Italia, dopo quell’incontro scelse Roma come sede, inizialmente vicino a Villa Borghese e, nel 1951, al Km 12 della via Tiburtina.
I primi anni furono stampati per lo più dischi di provenienza dalla RCA statunitense, (Elvis Presley e Harry Belafonte in primis), anche perché la casa madre non era interessata a promuovere più di tanto gli artisti italiani; le poche registrazioni di quegli anni riguardavano, tra gli altri, Domenico Modugno, Nilla Pizzi e Katyna Ranieri.
Alla fine del 1954 la casa madre propose di chiudere la sede romana, il cui bilancio era in perdita. Papa Pio XII incaricò Ennio Melis, uno dei suoi segretari laici, di verificare lo stato dell’azienda...

Fonte: http://intervisteweb.blogspot.it/2014/09/cera-una-volta-la-rca-italiana.html