Oltre alla loro funzione di divisione degli spazi e di isolamento dal punto di vista termico ed acustico, le porte interne posseggono una valenza estetica importante, facendo parte a tutti gli effe...

Breve storia sulle porte interne

Cultura e Società postato da artemiorossi90 || 12 anni fa

Oltre alla loro funzione di divisione degli spazi e di isolamento dal punto di vista termico ed acustico, le porte interne posseggono una valenza estetica importante, facendo parte a tutti gli effetti dell'arredo della casa.

In fase di scelta delle porte interne è fondamentale valutarne attentamente la bellezza estetica oltre al punto di vista funzionale, per essere sicuri di acquistare un bene che si adatti armonicamente con l'ambiente di casa.

Fra i materiali utilizzati per la realizzazione delle porte per interni si trovano in modo particolare il legno e il vetro. Le porte per interni in legno sono solitamente disponibili in varie finiture ed essenze per adattarsi ad ogni tipo di ambiente: ciliegio, noce, wengé, tanganika, rovere, zebrano, palissandro, teak e molte altre varianti. Le porte interne in vetro regalano notevole luminosità alle stanze che dividono. Si possono realizzare con vetro trasparente, ma altresì opaco, satinato e semiopaco, eventualmente impreziosito da inserti colorati o arricchito da serigrafie e decorazioni di vario tipo. Il vetro dovrebbe essere temperato, robusto e resistente agli urti, per assicurare un certo livello di sicurezza.

Le porte interne possono essere classificate facendo riferimento al tipo di apertura per cui si caratterizzano. Possiamo distinguere, a tal proposito, porte interne a battente, porte per interni scorrevoli (esterne e interne) e porte per interni a soffietto.

Le porte a battente sono le porte interne classiche, in genere composte da diverse ante e montate su cardini. Semplici da montare, offrono buone performance dal punto di vista dell'isolamento acustico e termico. Le porte scorrevoli sono una tipologia di porta interna che ben si presta a chi possiede spazi di dimensioni contenute e cerca una soluzione alternativa alla classica porta battente. Possiamo distinguere due varianti di porte scorrevoli: le porte scorrevoli esterne, che si muovono in modo parallelo alla parete grazie alla presenza di binari metallici, e le porte scorrevoli interne, che vanno ad inserirsi nella muratura o nel cartongesso mediante un apposito controtelaio. Le porte scorrevoli interne offrono un miglior grado di isolamento acustico e termico se confrontate con quelle esterne, benché si caratterizzino per una procedura di installazione più complessa, che vede la presenza di lavori murari degni di nota.