Il Bollino Blu è una certificazione obbligatoria prevista dal Decreto Legge 311/06 che attesta il corretto funzionamento della caldaia, in termini di efficienza, rendimento energetico, sicurezza e inquinamento.
Come viene rilasciato il Bollino Blu
Il Bollino Blu deve essere rilasciato solamente da tecnici abilitati e autorizzati dopo un'accurato controllo della caldaia. Inoltre, prima del rilascio della certificazione verrà effettuata la manutenzione periodica della caldaia così da controllarne il corretto funzionamento e l’efficienza energetica. Fa parte dell’analisi anche il controllo dei fumi di scarico per controllare l’eventuale emissione sostanze nocive o inquinanti.
Scadenza e rinnovo
Il primo bollino blu si ottiene alla prima accensione della caldaia, in seguito deve essere aggiornato periodicamente. Qui sotto i vari tipi di impianti con il relativo periordo di scadenza:
- caldaie esterne e a camera stagna, installate da meno di 8 anni e con potenza minore di 35 kW – ogni 4 anni
- caldaie con più 8 anni o se installate all’interno dell’abitazione in cui si vive – ogni 2 anni
- caldaie non a gas, a combustibile solido e liquido e impianti centralizzati condominiali, indipendentemente dall’anno di installazione – ogni anno
Leggi e sanzioni
Il bollino blu è una certificazione obbligatoria, se non in possesso si rischia di incorrere in multe salate spiegate in dettaglio qui sotto.
- Multa da 500 a 3.000 euro (art. 15 D.L. n. 192 del 2005); la multa è a carico del responsabile dell’impianto, quindi in caso di affitto è a carico dell’inquilino;
- Multa da 500 a 600 euro in caso di mancanza del libretto della caldaia;
- Costo del controllo per regolare la posizione, che va dai 50 ai 100 euro, a cui si aggiungono le eventuali spese di riparazione.
Fonte: https://www.climacontrolroma.it/bollino-blu-caldaia-roma-scadenza-come-rinnovarlo/