Bestemmie al GF, Mediaset interviene: squalificati Pietro, Matteo e Massimo Dopo le polemiche pugno duro di Mediaset contro le bestemmie al 'Grande Fratello'. A sorpresa la conduttrice Alessia Marc...

Bestemmie al GF, Mediaset interviene: squalificati Pietro, Matteo e Massimo

Italia postato da foresto || 13 anni fa

Bestemmie al GF, Mediaset interviene: squalificati Pietro, Matteo e Massimo


Dopo le polemiche pugno duro di Mediaset contro le bestemmie al 'Grande Fratello'. A sorpresa la conduttrice Alessia Marcuzzi ha letto ieri sera in trasmissione un comunicato dell'editore in cui si decretava l'immediata esclusione dal gioco di tutti i concorrenti che avevano pronunciato un'imprecazione blasfema.
Fuori quindi Pietro, l'ultimo in ordine di tempo ad aver bestemmiato dopo l''assoluzione' di altri due concorrenti, Matteo, che era stato il primo ad essere graziato dal Grande Fratello, e Massimo, eliminato durante la scorsa edizione ed eccezionalmente riammesso quest'anno proprio in seguito al perdono accordato a Matteo.

''Le polemiche nate fuori dalla Casa sono tante - ha spiegato la Marcuzzi -, il livello raggiunto quest'anno è davvero offensivo e la decisione presa non ha precedenti nella storia del programma: il nuovo discusso episodio porta quindi all'esclusione immediata di tutti coloro che hanno bestemmiato''.
Stupore e delusione tra i ragazzi della Casa alla notizia delle tre eliminazioni. Dura la reazione di Massimo Scattarella rientrato solo da pochi giorni nella Casa di Cinecittà. ''Non ho parole, non è giusto'', si lamenta 'Pitbull', ma la Marcuzzi ribadisce che la decisione è definitiva e non subirà cambiamenti.

Conclusioni


Che mediaset intervenga, dopo un evidente crollo degli ascolti è sicuramente un evento che non ci deve stupire.

Ci dobbiamo solo chiedere: ma questo grande fratello è ancora cosi interessante?

A mio parere, il grande fratello è la trasmissione che raggruppa in una unico studio televisivo , un gran numero di stupidi, che ridono senza motivo, piangono senza motivo e cercano solo gli applausi e la notorietà di chi li guarda.
Poveri ragazzi, senza sogni loro, senza una vita vera da vivere.