La questione che sta continuando ad animare i mercati valutari riguarda le prossime mosse della BCE. Questa mattina il vice-presidente dell'istituto centrale europeo - Vitor Constancio - nel corso...

BCE sempre più preoccupata dalla forza dell'euro

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

La questione che sta continuando ad animare i mercati valutari riguarda le prossime mosse della BCE. Questa mattina il vice-presidente dell'istituto centrale europeo - Vitor Constancio - nel corso di un intervento a Cernobbio ha sottolineato che la ripresa economica è solida e può contare su fondamenti strutturali più solidi, ma rimane comunque da affrontare il problema dell'inflazione e quello dell'occupazione. A tal proposito ricordiamo che ieri sono stati resi noti i dati proprio sui prezzi al consumo, che hanno evidenziato una crescita maggiore del previsto. La disoccupazione invece è rimasta ai minimi di 8 anni. Dati molti positivi, che hanno supportato le aspettative degli investitori riguardo ad un prossimo intervento della BCE sul fronte tapering.

L'euro troppo forte preoccupa la BCE

Sul mercato valutario, l'euro si è rafforzato contro altre importanti valute nella sessione odierna, proprio sulla base di questi dati che hanno funto da stimolo. Peraltro nel frattempo sono giunti anche ulteriori dati macro, come l'indice di gestione degli acquisti di produzione dell'area euro che è salito a 57,4 in agosto, in linea con la stima flash. Inoltre il PMI è rimasto al di sopra del 50,0, che è la quota che separa la zona della contrazione da quella della espansione.

Negli scambi valutari, l'euro è salito a quota 1.1929 contro il dollaro Usa. L'indicatore OBV on balance volume inoltre segnala possibili rialzi ulteriori. Se così dovesse essere allora probabilmente il cross Eur-Usd troverà una resistenza a 1,21 contro il greenback. La valuta unica segna un rialzo anche contro la sterlina e lo yen, ma pure nei confronti del franco svizzero.

E' chiaro che per capire quali movimenti potrebbe avere in futuro la valuta unica, non si può prescindere da una analisi fondamentale forex, questo perché è assolutamente crucialo e decisivo l'intento che hanno i membri della BCE riguardo alla politica monetaria. L'ipotesi di dare luogo ad una stretta, riducento la politica di Quantitative Easing e alzando i tassi di interesse, sconta però un problema: l'euro. La valuta unica in questo momento è troppo forte, e paradossalmente è diventata la prima preoccupazione da fronteggiare. Una moneta troppo solida infatti rishcia di penalizzare fortemente le esportazioni, e inoltre rendendo più economiche le importazioni finisce per zavorrare ulteriormente la già bassa inflazione.