Arriva un altro intervento a sorpresa da parte della Reserve Bank of India. L'istituto centrale indiano ha infatti tagliato il suo tasso di deposito chiave. Si tratta del secondo ritocco in tre settimane. L'obiettivo della misura adottata dalla RBI è scoraggiare le banche dal tenere fermi i fondi e spronare invece i prestiti, in modo da rilanciare un'economia in flessione a causa del lockdown da Covid-19.

India, lockdown e Reserve Bank

In settimana il Premier Narendra Modi ha prorogato fino al 3 maggio le misure restrittive per una popolazione di 1,3 miliardi di persone. Infatti il numero di contagi ha superato i 10.000, nonostante il blocco di tre settimane ordinato dal 24 marzo. La Reserve Bank ha sottolineato come durante questo periodo, la situazione economica indiana è decisamente peggiorata. Questo vale soprattutto per alcune aree.

Nel frattempo anche la Rupia, la valuta nazionale, continua a deprezzarsi. Come vediamo sui broker per scalping forex (ECN), il cambio USD-INR è salito oltre quota 76, e negli ultimi giorni ha aggiornato il nuovo massimo storico.

La mossa della Reserve Bank of India

La Reserve Bank ha deciso di ridurre la sua percentuale di pronti contro termine inversa di 25 punti base (pb), portandola al 3,75%. La banca centrale ha mantenuto il tasso di prestito o di pronti contro termine di riferimento al 4,40%, dopo un taglio di 75 pb il mese scorso. Gli annunci di oggi di RBI miglioreranno notevolmente la liquidità e miglioreranno l'offerta di credito. Tutto ciò potrebbe aiutare le piccole imprese, gli agricoltori e i poveri. Tuttavia, secondo gli analisti occorreranno ulteriori forti interventi da parte del governo, per superare la crisi. Potrebbero essere necessarie delle misure fiscali e monetarie coordinate.

Suggerimento: occorre sempre tenersi aggionrati sulle dinamiche e sui metodi per fare investimenti. Qui ad esempio si fanno degli esempi swing trading strategia forex.

Le dichiarazioni del governatore

Nel frattempo il governatore Shaktikanta Das ha ammesso che la Reserve Bank potrebbe adottare ulteriori misure se sarà necessario, mentre la traiettoria attesa dell'inflazione aprirà anche spazio per l'azione politica, escludendo eventuali shock dal lato dell'offerta.