Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità per l'attacco alla discoteca Reina a Istanbul, nella notte di Capodanno, costato la vita a 39 persone. E' quanto si legge in un tweet della tv Al...

Estero postato da thebirdnews || 7 anni fa

Lo Stato islamico ha rivendicato la responsabilità per l'attacco alla discoteca Reina a Istanbul, nella notte di Capodanno, costato la vita a 39 persone. E' quanto si legge in un tweet della tv Al Jazeera.

"Continuano le operazioni benedette che l'Is sta conducendo contro il protettore della croce, la Turchia - si legge nella nota di rivendicazione dello Stato islamico - un soldato eroico del califfato ha colpito uno dei più famosi nightclub dove i cristiani celebrano la loro festa apostata".

"Li ha attaccati con bombe a mano e con un'arma automatica - si legge nel testo - cambiando la loro gioia in dolore, raccogliendo le anime di 150 persone, tra feriti e morti, come vendetta della religione di Dio e in risposta al richiamo del principe dei fedeli a prendere di mira la Turchia, servitrice della croce. Grazie a Dio per il successo e per il suo sostegno, che il governo della Turchia apostata sappia che il sangue dei musulmani che si versa sotto i suoi raid aerei e i suoi cannoni brucerà dentro la sua casa, con l'aiuto di Dio".

CACCIA ALL'UOMO - Stando a quanto riferisce l'emittente Cnn Turk, che cita fonti della polizia turca, sarebbe un cittadino dell'Uzbekistan o del Kirghizistan legato all'Is l'uomo a cui la polizia turca sta dando la caccia. Secondo il quotidiano Hurriyet, gli investigatori ritengono che l'uomo entrato in azione al Reina potrebbe far parte della stessa cellula che il 28 giugno scorso è entrata in azione all'aeroporto Ataturk di Istanbul, uccidendo 47 persone.

Fonte: http://thebird.altervista.org/attacco-istanbul-is-rivendica-colpita-festa-apostata/