L’amministratore condominiale, com’è noto, svolge importantissime funzioni anche nell’ambito dell’assemblea e delle relative delibere, a cominciare proprio dalla convocazione: sarà l’amministratore...

Assemblee condominiali: il ruolo dell'amministratore di condominio

Tecnologia postato da misspritz || 11 anni fa

L’amministratore condominiale, com’è noto, svolge importantissime funzioni anche nell’ambito dell’assemblea e delle relative delibere, a cominciare proprio dalla convocazione: sarà l’amministratore a dover dare avviso ai condomini di tale evento, almeno cinque giorni prima dello stesso, comunicando anche luogo e orario in cui si svolgerà il tutto. Il termine sale a venti giorni nel caso in cui si debba decidere su questioni riguardanti la sostituzione o la modifica di parti comuni, oltre a interventi predeterminati dall’art.1120 del codice civile, come quelli volti all’abbattimento delle cosiddette barriere architettoniche; l’ASSEMBLEApriva di avviso di convocazione è da ritenersi annullabile (si badi bene, annullabile e non nulla; occorrerà quindi l’impugnazione da parte di un condomino per far sì che valga il vizio di cui sopra). L’amministratore potrà anche indire più riunioni consecutive, se prevede che i punti da discutere siano eccessivi e non affrontabili interamente in un’unica sessione. In alcuni casi, l’avviso di convocazione dovrà essere notificato anche all’usufruttuario dell’appartamento. Nell’eventualità invece che durante la prima convocazione non si arrivi al quorum necessario per un’ipotetica delibera, l’amministratore non potrà comunque pensare di indire un’altra assemblea in seconda convocazione nello stesso giorno della prima. L’AMMINISTRATORE, inoltre, è responsabile di applicare le delibere prese in ambito assembleare, ma è tenuto alla non applicazione di delibere contrarie alla legge o all’ordine pubblico; egli dovrà quindi previamente informarsi nel caso in cui vi siano questioni oscure o comunque poco chiare, rispondendo personalmente di qualsiasi azione contraria a tale obbligo. Egli, poi, prima di dare applicazione alle delibere che esulino dalla semplice amministrazione, dovrà attendere che sia trascorso il periodo valido per l’impugnazione (trenta giorni), in modo che possa avere l’assoluta certezza delle decisioni adottate in assemblea, oltre che della loro necessaria validità. Compiti importanti e di responsabilità elevata, di cui l’amministratore risponde verso i condomini e verso terzi.