Anche sulla detrazione del coniuge a carico, nel 2023 sono state introdotte alcune importanti modifiche alla normativa che regola l’assegno moglie a carico.

Economia postato da biomeglio || 1 anno fa

In particolare, ci sono un paio di novità significative che rappresentano un punto di svolta per questo strumento. Clausola di salvaguardia Una delle novità riguarda l’introduzione della “clausola di salvaguardia“. Questa clausola prevede una riduzione graduale dell’importo dell’assegno in base al reddito complessivo del nucleo familiare. In pratica, se il reddito supera una certa soglia, l’assegno verrà gradualmente ridotto fino a scomparire del tutto. Coloro che ricevono l’assegno dovranno quindi fare attenzione a non superare i limiti stabiliti per non perdere il diritto all’assegno. Cosa Succede in caso di separazione di fatto L’altra novità riguarda la possibilità di richiedere l’assegno moglie a carico anche in caso di separazione di fatto, ovvero quando i coniugi non vivono più insieme ma non hanno formalizzato la separazione giudiziale. Questa novità rappresenta un’importante apertura nei confronti delle coppie che si sono separate ma non hanno ancora proceduto alla separazione legale. C’è da dire che in questo caso la situazione si fa ingarbugliata, perchè si incrociano gli assegni familiari dei figli con quelli della moglie a carico: cerchiamo un attimo di fare chiarezza dividendo le due cose. Anche se l’argomento dell’articolo rimane l’assegno del coniuge, riteniamo che queste brevi righe sugli assegni degli altri familiari a carico possano essere utili a chi cerca informazioni al riguardo.

Fonte: https://posizioniaperte.com/assegno-moglie-a-carico-2023/