Un clima di nervosa attesa caratterizza la politica internazionale mentre si avvicina l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio prossimo. Tutti aspettano che il nuovo president...

Estero postato da thebirdnews || 7 anni fa

Un clima di nervosa attesa caratterizza la politica internazionale mentre si avvicina l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, il 20 gennaio prossimo.

Tutti aspettano che il nuovo presidente dia le carte, così da scoprire anche le proprie. Si assiste a una sostanziale paralisi dei principali attori nazionali e delle istituzioni multilaterali, favorita anche dal cambiamento al vertice delle Nazioni Unite, dall’incertezza che aleggia sulla direzione che assumerà la separazione tra Regno Unito e Unione europea, Ue, e soprattutto dall’imminenza di un lungo ciclo elettorale europeo (comincia l’Olanda, seguono Francia e Germania; e pure l’Italia potrebbe aggiungersi alla lista).

Putin, che pure si è mosso spregiudicatamente in Medio Oriente per tutelare i propri interessi strategici, sembra in attesa di passare all’incasso delle aperture e delle dichiarazioni di stima che il presidente eletto gli ha già anticipato.

Dopo le forti polemiche innescate dalla telefonata di Trump con la presidentessa di Taiwan, Pechino ha adottato una linea di wait and see. Nei confronti della Cina, accusata di “concorrenza sleale”, Trump ha minacciato di imporre pesanti dazi. Lo scontro con il capitalismo autoritario cinese, che detiene gran parte del debito pubblico americano, presenta peraltro molti rischi sia per Washington sia per Pechino.

Politica estera a suon di tweet
Analisti e think thank sono impegnati soprattutto a giudicare l’eredità di Barack Obama e a valutare successi e insuccessi della sua presidenza, nonostante sia abbastanza evidente che con Trump la politica estera degli Stati Uniti imboccherà la strada di profondi cambiamenti.

Su questi cambiamenti, sul rischio di una regressione sistemica degli assetti internazionali costruiti dal secondo dopoguerra in avanti, aleggia un clima di grande incertezza. Per il moment, del resto, da Trump sono arrivati solo slogan e tweet.

Fonte: http://thebird.altervista.org/aspettando-donald-il-mondo-col-fiato-sospeso/