Una breve panoramica sul nudo artistico.

Cultura e Società postato da mimmo16 || 6 anni fa

 

I quadri di nudo sono opere artistiche che rappresentano uomini o più spesso donne dipinte senza vestiti. A volte il nudo è parziale, altre volte il modello o la modella sono completamente nudi. Nella storia dell'arte ne hanno fatti di tutti i tipi, nudi sdraiati e in piedi, il nudo chiastico, il nudo sensuale e quello provocante. Il nudo di giovane e il nudo di vecchia, il nudo di spalle e quello di fronte. Il nudo artistico è insomma un genere ormai consolidato e sperimentato da secoli. Ci sono nudi del 200 a.C nudi del 1500, del 1800 e un po' di tutte le annate: quelli più famosi sono del Sessantasette e dell'Ottanta e anche quelli del secolo scorso.. Ci sono nudi romanici, barbari, greci, di Leonardo o di Michelangelo, di Modigliani e di Zampironi.

 

Per fare un bel quadro di nudo spesso gli artisti hanno collaborato con modelle professioniste, altre volte con modelle occasionali, ma sempre dipingendo in uno studio riscaldato. Prima dell'avvento del termosifone questo è sempre stato un problema, soprattutto nei paesi nordici. Infatti le modelle si raffreddavano, starnutivano e il quadro veniva mosso e andava ricominciato da capo. Dipingere un nudo open air richiedeva lunghe attese per uno spicchio di sole e a marzo gli improvvisi temporali costringevano il pittore e la modella a interrompere la posa e a correre a ripararsi. Molte relazioni sentimentali tra pittori e modelle di nudo nacquero non durante la pittura del quadro, ma proprio in questi momenti di pausa forzata, in cui il clima reso ancora più freddo dalla nudità spingeva i corpi ad avvicinarsi per ritrovare calore.

 

In genere nei quadri di nudo si usava molto rosa se era una modella europea, mentre si usava il terra bruciata per le modelle africane. Con l'invenzione dell'arte moderna i colori un po' sono cambiati, e non è raro imbattersi in un nudo giallo o viola. In genere i quadri di nudo vengono dipinti su tele pittoriche di grandi dimensioni, altrimenti non c'entra tutto il corpo, soprattutto se la modella ha le gambe lunghe. Quando la tela era troppo piccola, il nudo veniva dipinto rannicchiato o in piano americano. Oppure semplicemente si decideva se fare solo la metà di sopra o quella di sotto. Quando il pittore va di fretta usa i colori acrilici, se ha un po' più di tempo usa i colori a olio. Quando nella storia dell'arte c'è stato un momento che i costi per una modella iniziarono a essere elevati, la fotografia venne in soccorso agli artisti, che poterono iniziare a dipingere nudi copiando da foto e non dal vero. Si era così risolto anche il problema di dipingere in luogo caldo, perché di solito l'artista dipinge vestito anche quando fa un quadro di nudo.

 

Oggi molti artisti si cimentano nella creazione di quadri di nudo, ma solo Giorgio Zampironi riesce ancora a trasmettere quella poesia tipica del nudo artistico. Il Grande Nudo Giallo del 1999 è uno degli ultimi grandi nudi del Novecento. Eguagliato solo dal Nudo Pop di artista sconosciuto presentato in questo sito.

 

Fonte: http://www.arte21.it/quadri/di-nudo.html