Amnesty International si è schierato contro la Serbia e la Macedonia per i maltrattamenti commessi nei confronti dei migranti che attraversano questi Paesi allo scopo di raggiungere l'Unione Europe...

Amnesty International contro Serbia e Macedonia

Estero postato da tonicsrl || 8 anni fa

Amnesty International si è schierato contro la Serbia e la Macedonia per i maltrattamenti commessi nei confronti dei migranti che attraversano questi Paesi allo scopo di raggiungere l'Unione Europea.L'ultimo rapporto diffuso dall'organizzazione denuncia che sono migliaia le persone, tra migranti, richiedenti asilo e rifugiati, che viaggiano tra i Balcani e che devono fare i conti con estorsioni e violenze commesse da bande criminali: e tra le vittime ci sono anche numerosi bambini. Secondo Amnesty, i migranti non sono supportati dal sistema di immigrazione e asilo della Ue, che li abbandona a sé stessi e li lascia senza alcuna protezione in Serbia e in Macedonia, dove sono - per così dire - intrappolati.

Nel rapporto, denominato "Frontiere terrestri europee: violazioni contro migranti e rifugiati in Serbia, Macedonia e Ungheria", viene fatto notare che sono sempre di più le persone in stato di debolezza o vulnerabilità che si trovano nei Balcani in una specie di limbo giuridico. Una condizione tutt'altro che piacevole, che viene amplificata dalle espulsioni e dai respingimenti con i quali i migranti devono fare i conti a ogni frontiera. Ma non è tutto: le procedure d'asilo non sono certo semplice e invitanti, e si caratterizzano per restrizioni all'accesso che compromettono il destino dei rifugiati. Amnesty, poi, sottolinea la mancanza di percorsi di ingresso legali e sicuri per entrare nell'Unione Europea. 

Nel mirino sono finite, come detto, soprattutto la Serbia e la Macedonia, che vengono definite come la valvola di sfogo di un flusso di migranti e di rifugiati che continua ad aumentare e che - secondo le parole della vicedirettrice del programma Europa e Asia centrale di Amnesty Gauri van Gulik - nessuno Stato della Ue sembra destinato ad accogliere. Ecco, quindi, che lungo i Balcani si materializza un vero e proprio viaggio della speranza che include molti rifugiati, che scappano dalle persecuzioni in atto e dalle guerre in corso nei Paesi di origine. 

Eppure, nelle loro fughe i migranti, invece di trovare aiuto e supporto, finiscono per essere sfruttati ancora di più e per diventare vittime di violenza, per colpa di un sistema di asilo il cui funzionamento meriterebbe di essere rivisto. Tra il mese di luglio del 2014 e il mese di marzo del 2015 Amnesty International ha effettuato quattro missioni di ricerca in Macedonia, in Ungheria, in Serbia e in Grecia, che hanno confermato e rivelato la gravità di una situazione per cui non sembra esserci una soluzione accettabile.

Fonte Altalex