Tra noi italiani non è molto comune pensare di redigere un testamento. Pensare ad un lascito testamentario è sempre troppo presto. Forse non ci sentiamo pronti per fare questo grande passo, mentre...

Alla scoperta del Lascito Testamentario

Utilità postato da RebeccaN || 7 anni fa

Tra noi italiani non è molto comune pensare di redigere un testamento. Pensare ad un lascito testamentario è sempre troppo presto. Forse non ci sentiamo pronti per fare questo grande passo, mentre in altri paesi europei è prassi non solo tra le persone più benestanti.

La redazione di un testamento

Il lascito testamentario, permette di far decidere al testatore a chi destinare parte del proprio patrimonio. Dico parte poiché la quota disponibile, ovvero la quota che il testatore è libero di devolvere a chi vuole è solo una percentuale della quota totale. Il resto della quota spetta d’obbligo ai parenti sino al sesto grado, ovvero sino ai figli dei figli dei cugini. Qualora non ci fosse alcun parente fino al sesto grado allora il testatore è libero di devolvere l’intero patrimonio a chi vuole. Per redigere un testamento non vi devono essere grosse somme di denaro, ma anche piccoli beni, gioielli e così via.

Il testamento pubblico o olografo

Per garantire che la vostra volontà venga ascoltata è bene redigere un testamento. I testamenti possono essere di due tipologie: il testamento olografo e il testamento pubblico. Se nel primo caso la redazione è autonoma, nel secondo caso il testamento deve essere sottoscritto dal notaio. Nonostante il testamento olografo sia meno impegnativo dal punto di vista economico, è bene ricordare che esso deve presentare determinate caratteristiche. In primo luogo deve essere scritto a mano dal testatore, senza l’utilizzo di computer o macchine da scrivere. Successivamente devono essere presenti la firma, la data e un frase che indichi in modo chiaro la conferma che il documento che state sottoscrivendo si tratta di un testamento.

I soggetti a cui poter destinare il proprio patrimonio

Nel momento in cui deciderete di redigere il testamento dovrete redigere una breve lista delle persone a cui volete destinare il vostro patrimonio. Tra i soggetti destinatari possono esservi non solo soggetti fisici ma anche onlus. Per destinare parte del vostro patrimonio alle onlus non è necessario possedere grandi immobili o grandi patrimoni. Potrete destinare ad esse anche piccoli oggetti che loro avranno modo di utilizzare per incrementare i fondi associativi. Se opterete per questa iniziativa avrete modo di donare nuovi sorrisi e di dimostrare il vostro impegno nel sociale.

Il testamento olografo è dunque un metodo semplice ed economico per assicurare che il vostro patrimonio venga lasciato in eredità, per assicurarvi che questo non venga perso potrete redigere più copie tutte scritte a mano e non fotocopiate per evitare che queste risultino non valide. Nel caso in cui vogliate avere maggiore sicurezza, potrete recarvi dal notaio per redigere un testamento pubblico. Non vi resta dunque che scegliere il testamento più adatto a voi. Ricordate di tenerlo in un luogo al sicuro in modo tale che questo non venga perso. Sarete liberi di modificarlo quando vorrete attraverso la redazione di un ulteriore testamento che andrà ad annullare in modo esplicito l’efficacia di quello precedente.