La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola organizza nei locali del Centro Gianni Isola una mostra intitolata:  Alessandro Dalla Nave, Imolensis – Pittore di molto merito,  a  cura di Giovanni Asiol...

Cultura e Società postato da anna scorsone || 10 anni fa

La Fondazione Cassa di Risparmio di Imola organizza nei locali del Centro Gianni Isola una mostra intitolata:  Alessandro Dalla Nave, Imolensis – Pittore di molto merito,  a  cura di Giovanni Asioli Martini, (catalogo edito da Mandragora editrice) che propone per la prima volta al pubblico un percorso dedicato al talento, alla ricerca estetica, alla tecnica raffinata oltre che alla ricca personalità e alla vocazione artistica, del pittore e decoratore Alessandro Dalla Nave, protagonista della pittura imolese del Settecento. Non conosciamo la data di nascita di Dalla Nave ma possiamo circoscriverla in un periodo che va dal 1732 al 1736 grazie a tre puntelli cronologici: un documento d’archivio del 1760 lo cita come ventiquattrenne mentre alcune iscrizioni, delle quali non è facile stabilire l’autografia e riportate su alcuni fogli di disegni, ne testimoniano la longeva creatività dichiarandone l’esecuzione rispettivamente nel 1819 di anni 87, nel 1821 di anni 88 e ancora nel 1819 di anni 86. Ma anche il luogo di nascita ha goduto di qualche dubbio d’identificazione; perché in passato venne citata Medicina come cittadina natale, mentre poi venne accertato che la provenienza di Dalla Nave era Budrio.

Un racconto straordinario ci viene dato proponendo per la prima volta, oltre alla esposizione di numerosi  disegni, una incisione, la cui analisi da parte di alcuni studiosi ha permesso, attraverso i loro saggi critici, di tracciare in modo esaustivo la vita, le opere e lo spirito umanistico di questo artista che fino all’età di 88 anni continuò ad operare, come è dimostrato in alcuni disegni, nei quali si firma “A.D.N. f. 1821, anni 88”.   Anche un importante documento, in versione originale, relativo al Diploma di Accademico d’Onore dell’Accademia Clementina di Bologna, datato 1790, ritrovato presso una collezione milanese.

Dalla Nave disegna le cascate di un corso d’acqua ponendo al centro della scena una grande conformazione rocciosa. Ben chiaroscurata grazie all’impiego del pennello e dell’inchiostro molto diluito,  la roccia crea una zona d’ombra frontale, mentre il corso d’acqua sembra godere della luminosità di una giornata di sole.

Nel disegno Dalla Nave tralascia il pennello e usa la penna compiendo fitti graticci nella roccia e nel bosco per dare risalto alla luminosità al resto della scena.

Nella produzione pittorica di Dalla Nave spesso compaiono i corsi d’acqua: sono un elemento naturale che spezza la monotonia dei boschi e delle radure.  

Per quanto riguarda le cascate, esse sono meno frequenti,  ma tutte si presentano con caratteristiche simili: un largo muro d’acqua ben contenuto dall’invaso, privo di sassi che ne possono spezzare la portata generando schizzi o rivoli secondari. Ritroviamo cascate simili in un riquadro proveniente da Palazzo Zotti (già Imola, ora Bologna) in una collezione privata, oppure nel dipinto dedicato al Riposo di Ercole in Palazzo Pifferi sempre a Imola. I disegni e la decorazione pittorica si riferirebbero così alla produzione più matura dell’artista, forse aiutato dagli allievi della sua Accademia che aveva sede in Sant’Agata, di fronte Palazzo Pifferi. L’interesse da parte della Fondazione per questo raffinatissimo pittore e decoratore imolese  si era manifestato alcuni anni addietro con la pubblicazione dal titolo “Il volto nascosto della città” a cura di O. Orsi e C. Pedrini promossa dall’Assessorato alla Cultura e Musei Civici di Imola, dell’Associazione per Imola Storico-Artistica e del Fondo per l’Ambiente Italiano (Editrice Compositori).

La mostra è caratterizzata da un moderno allestimento multimediale che propone i luoghi in cui il pittore si espresse  caratterizzando gli edifici pubblici e privati ad essere al centro dell’attenzione  con i suoi ornamenti e le  sue decorazioni che arricchiscono l‘architettura dei palazzi   ravvivandone gli  interni,  lontane dalla staticità dei decori geometrici e dalla pesante atmosfera delle tappezzerie.

Queste straordinarie decorazione arricchiscono gli edifici, più prestigiosi di Imola e porterà il visitatore attraverso l’uso di tablet, a compiere un balzo nel passato e coinvolgere il pubblico a ricercare l’atmosfera degli ambienti del tempo che fu di Alessandro Dalla Nave.

 

La mostra sarà visitabile fino al 15.1.2014 presso il Centro Polivalente Gianni Isola

Piazza Giacomo Matteotti 4 – Imola (Bologna)

Orario: martedì – giovedì 10-12 / 16-19, – mercoledì – venerdì 16-19, sabato – domenica 10-12 / 16-19.

Ingresso libero. Info 0542 26606.

Inoltre è stato realizzato anche un catalogo che fa parte della collana “Tracce” della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

                                    Anna Scorsone Alessandri

Fonte: http://http://www.culturaearte.it/testi.asp?i=4C30DC