“Generation” è il secondo lavoro discografico della cantautrice brindisina Alea, scritto e arrangiato in collaborazione con il trio lucano The Sit e che vedrà la luce il 15 ottobre 2018 per l’etich...

Musica postato da LibellulaMusic || 5 anni fa

Generation” è il secondo lavoro discografico della cantautrice brindisina Alea, scritto e arrangiato in collaborazione con il trio lucano The Sit e che vedrà la luce il 15 ottobre 2018 per l’etichetta Area Live. Registrato, mixato e masterizzato presso il Mast Recording Studio di Bari, sotto la guida di Massimo Stano, il disco segna l’evoluzione e il passo della maturità di Alea, in cui le matrici soul e r’n’b della cantautrice si radicano in differenti sfaccettature e sonorità moderne: nove brani e un preludio strumentale in cui si vuole tratteggiare il viaggio della “Generazione Y”, alla costante ricerca di identità e di conferme, della propria realizzazione lavorativa e personale all’interno di un contesto storico dove tutto sembra essere solo “immagine”. Il disco suggerisce che la risposta a questa apparente superficialità potrebbe essere ricercata in un atteggiamento di apertura verso realtà culturali “altre”, tutte da scoprire ed amare: ne è un esempio il brano “Joie”, in cui il featuring con il percussionista senegalese Meissa Ndiaye e il suo allievo salentino Luigi Colella mette in luce nuovi modi di approcciarsi all’Altro. Il concetto di libertà compositiva inoltre, è il fil rouge che lega tutti i brani tra loro. Cosi   il singolo “DaDaism” (con il featuring del cantautore Big Simon, membro della band Krikka Reggae) si fa portatore di questo messaggio, che accompagna tutto il lavoro discografico: creare in libertà. Le canzoni, scritte e composte da Alea, sono arricchite dagli arrangiamenti del trio The Sit, che vede Giuseppe Trivigno al pianoforte e synth, Giuseppe Pignatelli al basso elettrico e Aris Volpe alla batteria e drum pad.

“Generation” è stato realizzato grazie al supporto di Puglia Sounds Record 2018, attraverso la partecipazione all’omonimo bando che ha permesso il finanziamento del disco; inoltre è stato finanziato anche attraverso una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Musicraiser, che ha visto un’ottima collaborazione da parte dei fans.

Tra noi è stato sicuramente amore a prima vista” – racconta Alea degli Alea and The Sit – “A gennaio festeggiamo i quattro anni dall’inizio della nostra collaborazione musicale, nata suonando il mio primo disco (“Spleenless”) e progredita decidendo di creare insieme da zero della nuova musica. Siamo  questo:  una squadra, un gruppo di amici, una famiglia, menti in continua elaborazione e cuore sempre aperto, musicisti che per il piacere di far musica, di divertirsi e goderne, trasformano le loro personalità in note e ritmo. Con questo nuovo lavoro in mano, abbiamo tentato la partecipazione al bando “Puglia Sounds Record 2018” grazie anche all’incoraggiamento del nostro collaboratore Angelo – grande sostenitore del nostro progetto che già ci aveva fatto conoscere all’etichetta Area Live – . Non avevamo il disco totalmente pronto, ci siamo lanciati ed eravamo nell’elenco: abbiamo chiuso il disco in uno dei periodi peggiori per un musicista, l’estate. Tra stanchezza fisica  e mentale per il troppo lavoro, poche ore di sonno e tanti chilometri, abbiamo messo tutti noi stessi in ogni brano, cercando di raccontare quello che proviamo, i disagi e le gioie della nostra generazione, la voglia di partire per poi ritornare, la voglia di cambiamento artistico e personale, il desiderio di divertirsi, emozionarsi   e viaggiare in 4 minuti pur restando con i piedi sempre sul pavimento della nostra sala prove. Così nasce “Generation”, che è il frutto di un intreccio di anime, le nostre. La ciliegina sulla torta è stata la copertina curata da Martin Caezza, un poeta dell’immagine che è stato in grado di renderla ricca di simboli, sensazioni e plurimi significati. “Generation” è dunque il nostro primo disco insieme, che mescola sound e lingue diverse e che speriamo possa essere ascoltato col cuore dal nostro pubblico. Evviva la musica ed evviva le opportunità”.

Fonte: http://libellulamusic.it/