“Musicamanovella”, “The reggae circus”, “Bud Spencer Blues Explosion” e la tappa lucana (la prima del Mezzogiorno) degli “Africa Unite”: sta per cominciare la quinta edizione del POLLINO FUSION F...

Al via il "Pollino Fusion Festival"

Eventi postato da Benedetto || 13 anni fa

“Musicamanovella”, “The reggae circus”, “Bud Spencer Blues Explosion” e la tappa lucana (la prima del Mezzogiorno) degli “Africa Unite”: sta per cominciare la quinta edizione del POLLINO FUSION FESTIVAL, che si terrà nel Bosco Difesa di Castelluccio i prossimi 31 luglio e 1 agosto.A cominciare dalla location: l’area verde attrezzata e immersa nella natura, del Bosco Difesa, che per due giorni diventerà il centro della musica, dello sport, dell’arte e delle produzioni tipiche del Pollino.
“Perché Fusion- ha spiegato il presidente dell’associazione Infusi Lucani, che organizza l’evento, Davide Rossi- vuol dire contaminazione di generi diversi, in un’offerta variegata che non conosce target specifici ma che, proprio perché offre la possibilità di svolgere o assistere a diverse attività, si rivolge ad un pubblico quanto più ampio possibile”.
Il Pollino Fusion Festival è, si può dire, una delle poche scie positive nate da “La notte della luna” del 2006. “Avevamo in mente di organizzare un grande evento costituito da generi differenti ma, nel 2006, non avevamo fondi- spiega Rossi- Poi ci si presentò l’opportunità di inserire il Festival nel calendario dei finanziamenti regionali per La Notte della Luna. Così nacque il Fusion, che cresce di anno in anno”.
Nonostante le difficoltà hanno detto i sindaci soprattutto da parte degli operatori privati che sicuramente devono maggiormente scommettere su un evento che ha la potenzialità giusta per essere un volano turistico per Castelluccio”.Per un evento che finora ha fatto contare circa 7mila presenza in media nelle due giornate della manifestazione (dati della Protezione Civile). 
L’evento, patrocinato anche da Regione Basilicata, Ente Parco del Pollino, APT Basilicata e Provincia di Potenza, gode anche della collaborazione dell’ALSIA, visto che si pone anche come vetrina per la promozione delle produzioni tipiche dell’area.