I requisiti per la detrazione delle caldaie variano in base al tipo di caldaia: per le caldaie a condensazione sono agevolate solamente le spese relative alla sostituzione, integrale o parziale dell’impianto; mentre per le caldaie a biomassa sono agevolate anche le spese per una eventuale nuova installazione.

Inoltre da quest’anno la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di caldaie a condensazione in classe A, consente di usufruire di una detrazione fiscale del 50% delle spese totali, sostenute fino a dicembre 2018. Bonus del 50% che varrà anche per la sostituzione (o nuova installazione) di caldaie a biomassa, cioè impianti di climatizzazione invernali che sono però dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

Sale invece al 65% la detrazione prevista per la sostituzione, anche parziale, di caldaie a condensazione in classe A e lo stesso varrà per la la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di generatori d'aria calda a condensazione.

Il limite massimo detraibile, per ognuna delle tipologie di caldaie, è pari a 30 mila euro per unità immobiliare. L’ Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente (Enea) specifica i rendimenti utili che le caldaie a condensazione devono garantire e le categorie a cui deve appartenere il generatore di calore per quelle a biomassa.