Nel mondo ci sono tantissimi bambini rimasti soli, senza nessuno che li accudisca e li aiuti a crescere. Questi bambini passano la loro infanzia senza l’amore di cui hanno bisogno e molto spesso sono denutriti e non hanno molte possibilità di realizzare i loro sogni in futuro. Esiste un modo per aiutarli ed è l’adozione a distanza. Molte associazioni se ne occupano, ma cosa significa adottare un bambino a distanza e come funziona?  

Perché adottare un bambino a distanza?

Adottare un bambino piccolo a distanza permette di aiutare bambini poveri, rimasti orfani, senza mamma ad accudirli, addirittura abbandonati o in difficoltà in paesi in via di sviluppo o in paesi del terzo mondo. Adottare un bambino a distanza significa anche aiutarli a riconquistare la loro dignità, la loro infanzia e permettergli di diventare un giorno adulti autonomi e sicuri di se stessi e delle proprie capacità. Grazie a un piccolo contributo dei genitori adottivi a distanza questi bambini potranno ritrovare l’affetto perduto e l’amore di cui hanno bisogno. Avranno la possibilità di andare a scuola e imparare non solo a leggere e a scrivere o nozioni di storia e scienze, ma anche a socializzare con gli altri bambini. Molte associazioni di adozione a distanza permettono ai bambini di ricevere adeguate cure mediche in caso di necessità e pasti nutrienti e l’accesso ad acqua pulita e potabile ogni giorno. Il bambino non verrà prelevato e costretto a traslocare in una casa nuova in un paese lontano, ma resterà nella sua famiglia originale e a contatto con la sua comunitàe crescerà nel rispetto della cultura e delle tradizioni locali.  

Come si adotta un bambino a distanza?

Adottare un bambino a distanza è molto semplice. Esistono moltissime associazioni che si occupano di questo tema e offrono diverse soluzione: adozione di un solo bambino, o di una comunità di bambini, sostegno scolastico oppure sostegno all’associazione del luogo che lavora in prima linea per migliorare la vita dei bambini più bisognosi. L’importante è affidarsi ad un ente sicuro. Molte associazioni chiedono un sostegno mensile molto basso, ma i costi variano da paese a paese: adottare un bimbo nella RD del Congo o nel Perù avrà costi differenti. Chi adotta sarà in contatto diretto anche il bambino o i bambini che si è scelto di adottare, e si potrà comunicare via Skype, via posta o via telefono. Al bambino non viene concesso uscire dal proprio paese ma moltissime associazioni accolgono a braccia aperti i genitori adottivi che vogliono andare a trovarlo di persona. Un vantaggio per chi adotta è il fatto che si potranno approfondire conoscenze su temi quali lo sviluppo di un paese o la situazione reale di un paese problematico grazie al contatto con realtà vere, diverse da quelle proposte dai media.   Tutto questo per una piccolissima quota mensile fissa!