Isolare le pareti dalla muffa è possibile, se si fa capo ad aziende specializzate. Di fatto è capitato, e capita ancora a tante persone, di ritrovarsi con una brutta sorpresa fra le mura di casa. Può capitare infatti che una delle pareti della nostra abitazione sia stata attaccata, generalmente in un angolo o in prossimità di esso, dalla muffa.

Situazioni del genere poi possono capitare anche in prossimità del tetto, oppure dietro ad un armadio. Queste macchie fastidiose, risultano anche maleodoranti e di colore scuro, va considerato che sono dei veri e propri organismi che si vanno a creare con l’umidità presente nell’abitazione e vengono comunemente chiamate appunto, macchie di muffa.

Oggi c’è comunque la fortuna di riuscire ad avere tanti modi per poter rimuovere definitivamente una o più macchie di muffa, sulle pareti. Fra l’altro ci sono metodi che risultano anche facilmente applicabili, con prezzi neanche eccessivi, senza fra l’altro utilizzare per forza tecniche che comporterebbero dei lavori di muratura eccessivamente invasivi o meglio ancora, senza l’ausilio di prodotti chimici e che potrebbero nuocere alla salute degli inquilini.

In principio va fatta una perlustrazione, per comprendere al meglio quali sono le possibili cause che hanno portato e che porteranno in futuro ancora a visualizzare il problema fastidiosissimo. In seguito, dopo aver compreso le cause, si ragiona sulle possibili soluzioni utili per risolvere definitivamente il problema.

In sostanza le pareti vanno completamente isolate, come accade per tanti altri problemi, come ad esempio la pulitura successiva che va fatta alle pareti. Di fatto in base a quello che magari si è già provato o che comunque si è tentato, va compreso se magari è arrivato il momento di agire, oppure no, in maniera più aggressiva.

Esistono infatti dei prodotti che aggrediscono chimicamente i batteri della muffa, per farli scomparire. In un primo momento quando si tratta solo di pulitura, si può tranquillamente provare con uno dei tanti solventi che il mercato può offrire. Basti ricordare però che durante e dopo l’utilizzo è fondamentale far arieggiare la stanza, in modo da evitare di respirare l’odore forte del solvente misto a quello dei batteri.

Nel caso si abbia paura ad utilizzare dei solventi, si può sempre decidere di utilizzare un panno imbevuto con acqua ossigenata, è bene però sapere che questa scelta risulterà comunque meno efficace dei prodotti specifici. Se si comincia così e si vede che dopo qualche giorno il problema ricompare, vuol dire che c’è un difetto strutturale nella parete.

Il passaggio successivo a questo punto richiede una analisi termografica, realizzata da un professionista. Questo per ottenere un quadro della situazione e comprendere quanto sia critica. In seguito basta isolare le pareti, proprio tramite l’ausilio di pannelli isolanti, che comportano comunque un certo costo.

Questi però sono risolutivi e si possono applicare sia internamente che esternamente, come e dove va poi in base alla valutazione del caso. Il tutto comunque fornisce, una garanzia di comfort abitativo che se ben strutturato resiste per molti anni. Ovviamente andrà a migliorare anche quello che è l’equilibrio termico all’interno dell’abitazione.