Roma - Il prossimo 13 marzo ricorre per gli Scientologist la nascita del fondatore della religione di Scientology, il filosofo ed umanitario L. Ron Hubbard.

Una giornata da celebrare per la comunità religiosa che apre le porte della sua sede di Roma, in via della Maglianella 375, per illustrare la vita e le opere di un uomo  che riteneva che il principio cardine della sua filosofia “è che la saggezza debba essere disponibile a chiunque desideri raggiungerla. È al tempo stesso servitrice dell’uomo comune e dei re e non dovrebbe mai essere guardata con timore reverenziale”. E aggiunse che la filosofia deve prestarsi all’applicazione, poiché “il sapere rinchiuso entro libri ammuffiti serve a ben poco alla gente e quindi non ha valore, a meno che non lo si possa utilizzare”. In conclusione, affermò che la conoscenza filosofica ha valore unicamente se corrisponde a verità e se funziona.

Coerentemente con questo pensiero, rese disponibili per tutti  le sue scoperte nel campo della spiritualità in numerosi  scritti e con 3000 conferenze registrate, che rappresentano i testi religiosi di Scientology, che contengono una conoscenza da applicare alla vita per comprendere in prima persona le verità spirituali e migliorare le condizioni di vita proprie e del prossimo.

Una giornata quella del 13 marzo, in cui i visitatori potranno liberamente guardare, dalle ore 10 alle 21, video sulla biografia di L. Ron Hubbard, sul credo e le pratiche della religione di Scientology, e conoscere i programmi umanitari di respiro internazionale che la Chiesa di Scientology sostiene e realizza grazie al volontariato dei suoi fedeli con risultati efficaci nel campo della prevenzione alle droghe, della promozione di diritti umani, dei valori morali e del miglioramento dell’istruzione.

Saranno disponibili anche interviste a coloro che l’hanno conosciuto in prima persona, e ne testimoniano l’umanità, l’onesta e la capacità di realizzare progetti costruttivi per il benessere delle persone; ma anche interviste di leaders e maggiorenti che hanno conosciuto i risultati del suo retaggio umanitario partecipando alle iniziative sociali della Chiesa di Scientology.

Una panoramica di questi programmi sociali, delle testimoninanze di coloro che li stanno utilizzando nelle loro comunità e dei risultati ottenuti, è stata pubblicata di recente con la rivista “Una Voce per l’Umanità”, copie della quale saranno disponibili per i visitatori.