Vediamo quali sono i progetti più interessanti finanziati attraverso la politica europea del PSR 2014-20 in Italia nel 2019. Vintes V.In.Te.S Viticoltura Innovazione e Tecnologia per i vini Sanniti...

Salute e Benessere postato da vsalvatore || 4 anni fa

Vediamo quali sono i progetti più interessanti finanziati attraverso la politica europea del PSR 2014-20 in Italia nel 2019.

Vintes

V.In.Te.S Viticoltura Innovazione e Tecnologia per i vini Sanniti è un progetto attuato nell’aria del Sannio Falanghina (città europea del vino 2019) che si pone l’obiettivo di diffondere le più avanzate tecniche relative alla viticoltura di precisione nelle medie e piccole aziende italiane. Nel progetto vengono quindi sviluppate nuove tecnologie hardware e software per la raccolta e la gestione integrata dei big data in viticoltura. Il progetto prevede l’applicazione e la diffusione di una corretta e sostenibile architettura di tecnologie digitali per le piccole e micro-imprese vitivinicole e quindi un’implementazione sostenibile di agricoltura digitale per le stesse.

Risorse idriche, fertilizzanti e pesticidi

Troviamo un altro progetto che invece si riferisce all’Agricoltura di precisione sulle colture orticole industriali. Lo scopo, è migliorare la gestione delle tecniche colturali per portare le coltivazioni ad esprimere al meglio le proprie potenzialità sia in termini produttivi che qualitativi, integrando la performance ambientale. Quindi, quantificare i carichi energetici ambientali e degli impatti potenziali associati a un prodotto/processo/attività lungo l’intero ciclo di vita. Per fare ciò, ci sarà una valutazione dell’impatto dei cambiamenti climatici sui sistemi colturali attuali per elaborare strategie di adattamento a medio termine. Utilizzando anche modelli per la previsione del rischio di infezione da patogeni fungini ed animali. Infine sarà sviluppata un’app, per la lettura del LAI (Indice di Volume Fogliare), che permetterà di stimare la concentrazione critica di azoto e la valutazione della necessità di concimazione. Partner capofila è Conserve Italia Società cooperativa agricola.

Acqua di precisione

Il progetto, situato in Emilia-Romagna, ha durata di 36 mesi. Si basa sull’irrigazione di precisione, e si pone 3 obiettivi fondamentali: migliorare l’efficienza dei sistemi di irrigazione, le conoscenze tecniche degli agricoltori e sostenere l’attuazione della sottomisura 4.1 del PSR 2014-2020 (Sostegno a investimenti nelle aziende agricole e le relative disposizioni attuative). Per fare ciò, attraverso varie tecniche, attrezzature e corsi di formazione, sarà effettuata un’esposizione di irrigazione di eccellenza. Seguita poi da una sperimentazione tecnologica e un aggiornamento della base di dati qualitativi dei distributori di microirrigazione. Infine, una campagna di informazione sulle più efficienti tecnologie di sistema di business, ottimizzazione mirata degli interventi di irrigazione e loro gestione efficiente. Tra i partner, come capofila troviamo il Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo.

Meno impatti ambientali dei sistemi produttivi

S.F.I.D.A – Smart Farming: Innovare con i Droni l’Ambiente“. A capo del progetto troviamo “Azienda Agricola Passacantando Andrea“. L’obiettivo è quello di creare un sistema di irrorazione aerea di prodotti biologici per la lotta contro le patologie di impianti specializzati da testare sugli oliveti. Gli addetti avranno anche il compio di inserire sensori ad attrezzature dedicate per il controllo della maturazione della drupa, della verifica, tramite lo stato delle foglie, della necessità di effettuare interventi di concimazione e altre verifiche dello stato della pianta e del terreno per monitorare al meglio lo sviluppo delle olive. Così facendo sarà possibile effettuare una rilevazione aerea a bassa quota, i cui sensori multispettrali generano mappe di vigore georeferenziate al fine di una precoce identificazione delle malattie, nonché la gestione differenziata dell’irrigazione e dei trattamenti. Riducendo a questo punto l’uso di concimi e fitofarmaci.

Cereali 4.0

Abbiamo anche “BIOCEREALS 4.0“. Lo scopo, è quello di rendere più efficiente la gestione agronomica delle aziende agricole biologiche cerealicole marchigiane, mediante le tecnologie dell’agricoltura di precisione e la digitalizzazione della filiera. Questa pratica presuppone l’utilizzo di sistemi di supporto digitali con conseguente possibilità di monitorare le variabili nell’ambiente agricolo attraverso sensori installati nel terreno, indici satellitari e droni. La mappatura dei suoli, inoltre, è importantissima per individuare le caratteristiche del terroir e capire il prodotto che possa offrire la migliore resa. Il progetto consiste nella sperimentazione di un DSS (Sistema di Supporto Decisionale) studiato appositamente per le aziende agricole biologiche.  Parallelamente verrà utilizzato un GIS (Sistema di Informazione Geografica), che permetterà di unire cartografie, eseguire analisi statistiche e gestire i dati attraverso tecnologie database. Montebello Cooperativa Agrobiologica è a capo del progetto.

Clima e agricoltura in area montana

Nella provincia di Trento è stato creato il progetto “C&A 4.0“. Gli obiettivi del progetto: 

  1. Garantire alle principali filiere trentine misure in grado di abbattere gli effetti dell’instabilità produttiva quanti/qualitativa causata dal ripetersi di fenomeni atmosferici avversi estremi (come le gelate primaverili).
  2. Creare una relazione tra le potenzialità della difesa attiva e di quella passiva, per rendere tutto il processo efficiente. 
  3. Realizzare un mix di soluzioni di difesa attiva grazie ai modelli previsionali basati su dati satellitari. 
  4. Studiare strumenti di difesa passiva quali fondi mutualistici e assicurazioni. 

Consorzio Difesa Produttori Agricoli – Co.Di.Pr.A come capofila.

Valutazione ecologica viti resistenti

L’acronimo è “V.E.VI.R“, un progetto sviluppato sempre a Trento, di cui CIVIT Vitis Innovation Società Consortile arl è capofila. Gli obiettivi sono: l’individuazione di varietà resistenti a peronospora e oidio; ridurre il numero di trattamenti e della quantità di prodotti fitosanitari impiegati; limitare le problematiche di convivenza tra viticoltura e centri urbani.

Impollinazione artificiale

In Toscana, invece, l’agricoltura di precisione viene sfruttata per l’impollinazione artificiale degli oliveti. Verranno individuati alcuni oliveti con la presenza di varietà più o meno problematiche come l’Olivastra Seggianese o caratterizzati da diverse situazioni climatiche e agronomiche. Il polline verrà prelevato secondo due diverse modalità: direttamente dagli olivicoltori o mediante il prelievo da parte di ditte specializzate che in seguito potranno fornire il servizio a pagamento agli agricoltori.
La dispersione del polline, invece, avverrà o manualmente ad opera degli agricoltori con piccole macchine portatili, o con l’utilizzo di droniprogrammati con rotte di volo calibrate per ciascun impianto. CAICT srl – Centro Assistenza Imprese Coldiretti Toscana il capofila.

SMARTMETEO

La creazione di una rete regionale agrometeo finalizzata al supporto della modellistica fitopatologica e sistemi di allerta intelligenti. L’obiettivo è l’implementazione di protocolli di monitoraggio per le principali colture umbre (olivo-vite-cereali) con redazione di bollettini fitosanitari aziendali. Smartmeteo è il capofila.

RTK e applicazioni tecnologiche innovative per l’automazione dei processi colturali

RTK 2.0 (capofila) propone l’upgrade tecnologico prototipale della rete regionale NRTK, al fine di creare un sistema affidabile e innovativo che consenta alle aziende agricole di utilizzare il segnale GNSS (Sistema satellitare globale di navigazione) per applicare mappe di prescrizione con sistemi di concimazione a rateo variabile e mappe di raccolta, utilizzando sistemi di guida automatica in precisione RTK. È prevista la creazione di un sistema di gestione orientato all’agricoltura di precisione che consenta di ottenere un controllo completo dell’azienda, integrando dati da diverse fonti, permettendo di adeguare le operazioni colturali ad eventuali vincoli normativi e/o volontari che potrebbero gravare su alcuni appezzamenti aziendali. 

 

Fonte: https://www.agricolturasmart.it